21/03/2011 12:51 CEST - BNP Paribas open

Federer facile, semifinali da urlo

TENNIS - Con una facile vittoria di Roger Federer sul connazionale Wawrinka, si completa il quadro delle semifinali del BNP Paribas Open che vedrà in campo tutti i vincitori delle ultime 24 prove del Grande Slam, a partire dal Roland Garros 2005 in poi. Tre dei quattro Fab Four in campo, ma Del Potro non è certamente un intruso. Da Indian Wells, Vanni Gibertini

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Federer at Indian Wells (photo Luigi Serra)

Intervista Federer

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Uno degli elementi fondamentali delle arti dello spettacolo (cinema e teatro in primis) è la completa assimilazione degli eventi e dei personaggi rappresentati da parte del pubblico. In altre parole, quando guardiamo un film di 007 dobbiamo realmente credere che Craig Daniel sia l’agente segreto al servizio di Sua Maestà. Allo stesso modo, per apprezzare pienamente un incontro di tennis bisogna credere che i protagonisti mettano in campo tutta la loro cattiveria, tutta la loro determinazione, tutta la loro volontà. E quando giocano Federer e Wawrinka, è difficile credere che ciò accada: troppo amici, troppo legati da una bandiera comune, troppo cresciuto sotto l’ombra del “GOAT non-GOAT” Wawrinka. Era accaduto in Australia, non poteva accadere diversamente oggi, che i due atleti rosso-crociati dovevano tornare in campo poche ore dopo in doppio contro Lopez e Nadal.

E’ finita 6-3, 6-4 in 1 ora e 4 minuti, come se avessero prenotato il campo di allenamento per scambiare un’oretta. Intendiamoci, si è visto qualche bel colpo, ma l’impressione che fosse un match giocato alla “nonfamosemale” è abbastanza difficile da debellare. Unico brivido, se così lo possiamo chiamare, le due palle break avute da Federer nel gioco d’apertura. Poi Roger scappa subito 3-0 ed il primo set praticamente finisce lì. Il secondo set non si discosta troppo dal canovaccio atteso: break al quinto gioco, e cruise control fino alla fine. Il pubblico presente ha però dimostrato di gradire, come sempre accade quando Federer è in campo, o nei paraggi di un campo, come dimostrano i nugoli di persone che lo seguono sempre nei suoi spostamenti per l’Indian Wells Tennis Garden.

In questo primo Masters 1000 dell’anno si perfeziona quindi un quadro delle semifinali di grande prestigio, che vede in campo i vincitori di tutte le ultime 24 prove del grande Slam: 12 Federer, 9 Nadal, 2 Djokovic ed 1 Del Potro. Ci sono tre dei cosiddetti “Fab Four”: manca solamente Andy Murray, che al momento non è né “fab” né tantomeno “four”. Lo spettacolo dovrebbe essere assicurato. Nessuna semifinale sarà giocata in sessione serale durante la giornata di sabato, quindi entrambi i vincitori dovrebbero poter beneficiare di sufficiente riposo prima della finale programmata per domenica a partire dalle 13 locali (le 21 in Italia) immediatamente dopo la finale femminile prevista per le 11. La calura delle giornate centrali del torneo ha lasciato spazio a una più gradevole temperatura primaverile, con bassa umidità ed una leggera brezza che rendono le condizioni ideali per giocare a tennis. I temporali che dovrebbero affliggere la zona est di Los Angeles durante la giornata di domenica non dovrebbero arrivare qui nel deserto prima di lunedì, per cui ci sono tutte le premesse per una conclusione in grande stile di questo splendido torneo.

Vanni Gibertini