11/04/2011 21:11 CEST - MASTERS 1000

Senza i big un torneo diesel

TENNIS - Il problema dei primi turni dei Masters 1000 è che non giocano i primi della classifica. I bye rendono i programmi poco interessanti e bisgna attaccarsi a sorprese minori come le sconfitte di Davydenko e di Youzhny. Nulla da fare per Volandri mentre Starace e Fognini saranno in campo a favore di pronostico. Rino Tommasi

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Tsonga a Montecarlo

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Una prima giornata senza i favoriti in campo c’è inevitabile da quando gli organizzatori di questo (ma anche degli altri tornei Masters 1000) hanno deciso di adottare tabelloni con 56 anziché 64 giocatori. Con questa formula le prime otto teste di serie sono esentate dal primo turno e quindi diventa difficile allestire un programma di richiamo. Malgrado questo problema non sono mancate le sorprese tali ad esempio devono considerarsi le sconfitte di Nikolay Davydenko di fronte all’olandese Haase e del russo Youzhny, eliminato dal tedesco Florian Mayer.

Davydenko comincia ad accusare non tanto l’età perché non ha ancora 30 anni quanto il peso di tante lunghe battaglie che gli hanno permesso di stare per cinque anni tra i primi 6 giocatori del mondo senza essere dotato di particolari qualità tennistiche. L’unico italiano che era riuscito a superare le qualificazioni, Filippo Volandri, è stato nettamente sconfitto dal croato Marin Cilic che evidentemente si sta riprendendo dopo una stagione poco fortunata come quella dell’anno scorso.

Si sperava che giocando con impegno ed umiltà tornei minori e qualificazioni il livornese potesse tornare competitivo a livelli più interessanti di quelli attuali (è numero 75 ma dopo essere stato 25 era precipitato fuori dai primi 200) ma purtroppo sarà difficile ritrovare il giocatore che è stato semifinalista al Foro Italico ed aveva battuto Robredo in Coppa Davis.

Hanno faticato più del previsto ma hanno passato il turno Tsonga contro Monaco e Gasquet contro Istomin. Martedì fa il suo esordio Federer ma personalmente l’incontro che mi interessa di più è quello tra una ex promessa come Gulbis e l’emergente Raonic. In campo anche Fognini contro Anderson e Starace contro Riba in due partite che i nostri giocano a favore di pronostico.

Rino Tommasi