13/04/2011 01:37 CEST - MASTERS 1000
A vincere non ci "arriba" Potito
TENNIS - Potito Starace viene eliminato in tre set dallo spagnolo Pere Riba in tre set con il punteggio di 4-6 6-3 6-3 in poco più di due ore di partita. Il campano ha avuto la possibilità di chiudere dopo aver portato a casa il primo set, ma ha subito la maggior freschezza e la bravura dell'avversario. Da Monte Carlo, Stefano Broccoli
Alla fine non ce l'ha fatta, al termine di un incontro durato circa due ore e venti minuti, Potito Starace è stato costretto a cedere allo spagnolo Pere Riba con il punteggio di 4-6 6-3 6-3. I due si erano già affrontati nel corso del torneo di Amburgo e ne era venuta fuori una bella battaglia di tre set. Anche nel match di oggi è regnato un sostanziale equilibrio: il primo set viene messo in cassaforte da Potito, sostenuto dal moltissimo pubblico presente sugli spalti(c'è giusto qualche elemento solitario che di tanto in tanto pronuncia:"Vamos Riba")e pare che l'incontro possa andare dalla sua parte. In realtà nel secondo parziale la continuità di Riba ed una leggera stanchezza di Potito sono venute fuori ed hanno fatto si che la bilancia del match cominciasse a pendere dalla parte iberica. L'azzurro ha avuto le sue possibilità di rientrare anche nel secondo set ma in queste occasioni i meriti vanno probabilmente più dalla parte di Riba. Nel terzo set qualcuno del pubblico prova ad incitare l'azzurro con frasi del tipo:" Dai Potito che è scoppiato". Purtroppo ad essere più stanco è proprio il tennista di Cervinara che, dopo non aver sfruttato una buona opportunità per strappare il servizio all'avversario nel secondo gioco del parziale decisivo, subisce il break nel sesto gioco a causa anche di un errore gratuito e di un doppio fallo. L'ultimo treno per Potito passa quando lo spagnolo sbaglia una clamorosa volèe di diritto da appogiare in campo ma è lui stesso bravo a porre rimedio con il servizio ed a chiudere successivamente alla prima occasione utile.
In sala stampa Potito più che sul match si è soffermato su altre problematiche:" Non riesco proprio a giocare con questa racchetta, mi sembra un giocattolo. Sul veloce non ho avvertito tanto questi problemi ma sulla terra faccio davvero fatica a spingere la palla. La Fischer è fallita ormai da un anno e mi avevano consigliato questa racchetta perche simile alla mia precedente, in realtà la confidenza non è la stessa. Un po' di stanchezza sicuramente c'era ma alla fine il match si è deciso sul filo, bravo lui che lo ha vinto. In ogni caso anche la settimana scorsa che ho raggiunto la finale a Casablanca, non ho certo giocato il mio miglior tennis. Ho lottato, mi sono andate bene un po' di situazioni ed alla fine ho vinto. Sicuramente è positivo aver ottenuto dei risultati importanti pur non giocando al top".
Stefano Broccoli
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