28/04/2011 22:44 CEST - CIRCUITO ATP

Potito ai quarti e Soderling-Del Potro

TENNIS - A Monaco di Baviera vittoria agevole per Potito che vince in due set contro Stakhovsky. Dimitrov fa fuori Baghdatis annullando due match point mentre Youzhny viene eliminato da Petzschner. All'Estoril facile vittoria per Del Potro che affronterà Söderling nei quarti. Vince nettamente anche Djokovic (27ma vittoria consecutiva) a Belgrado. Daniele Vallotto

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ATP Monaco di Baviera

La giornata è nuvolosa a Monaco di Baviera e a cercare di illuminarla sono Marcos Baghdatis e Grigor Dimitrov, che incrociano per la prima volta le racchette. Il cipriota viene da un pessimo momento, avendo perso 4 degli ultimi 5 incontri; il talentino bulgaro, dal canto suo, non ha finora raccolto risultati esaltanti in questo 2011, eccezion fatta per il challenger vinto a Cherbourg ed una buona vittoria al primo turno degli Australian Open contro Andrey Golubev. Il primo a mettere il naso avanti è il più esperto cipriota, che approfitta di uno game sciagurato giocato al servizio dal suo avversario, avanti 40-0 ma capace di scialacquare tutto con errori banali. La pesantezza di colpi di Baghdatis premia la testa di serie numero 4 del seeding che chiude agevolmente con il punteggio di 6-3. Nel secondo set Dimitrov, sotto gli occhi del coach Peter McNamara, è bravo ad annullare 3 palle break consecutive sull'1-1. Si arriva dunque al tie-break nel quale Dimitrov fa e disfa: il bulgaro deve annullare due match point ma nel momento più delicato del match Grigor tira fuori il suo miglior tennis ribaltando la situazione ed aggiudicandosi il secondo parziale. Il tie-break vinto carica Dimitrov che piazza il break nel terzo e nel quinto game dell'ultimo set. Baghdatis, fiaccato fisicamente e psicologicamente, non ha più armi da opporre e lascia strada a Dimitrov, alla seconda vittoria in carriera con un top-30 dopo quella inflitta a Berdych in quel di Rotterdam nel 2009.

Sul campo 4 si affrontano Potito Starace e Sergiy Stakhovsky. L'azzurro parte meglio e alla terza palla break si porta avanti. Al momento di chiudere, Potito, solidissimo al servizio (90% di prime in campo), si trova a dover fronteggiare due palle break che vengono però entrambe annullate. Portatosi ai vantaggi, Starace chiude al primo set point. Nel secondo set non cambia la musica perché il campano opera il break nel terzo game e dopo aver rischiato di subire il controbreak strappa di nuovo il servizio all'avversario portandosi sul 6-4 5-2. Il braccio di Potito non trema (la percentuale finale di prime in campo sarà dell'86%) e il number 1 azzurro in tabellone approda così ai quarti dove affronterà Philipp Petzschner, uscito vittorioso da una sfida frizzante con il campione uscente Mikhail Youzhny (tds numero 1). È il padrone di casa a portarsi in vantaggio ma Youzhny non molla e lo riprende operando il break a 0. Sul 5-4 in favore di Petzschner la pioggia decreta l'interruzione del match. La pausa di un'ora e un quarto giova forse di più a 'Picasso' che stava subendo il ritorno del russo ed infatti il tie-break finisce 7-5 in favore di Petzschner. Youzhny non demorde e tra un urlaccio e l'altro strappa il break che vale il secondo parziale. Ad ogni modo il gioco del tedesco, fatto di snervanti back di rovescio e numerosi drop shot, infastidisce molto il russo, che va sotto di un break in apertura del terzo set. Un dritto in corridoio sancisce il secondo break e l'uscita di scena di Youzhny. Il torneo di Monaco resta così orfano delle prime due teste di serie, dopo la prematura eliminazione di Stanislas Wawrinka.

Risultati:

G. Dimitrov b. [4] M. Baghdatis 36 76(6) 62
P. Starace b. [6] S. Stakhovsky 64 62
P. Petzschner b. [1] M. Youzhny 76(5) 63 62

ATP Belgrado

Soffre più del previsto Albert Montañes, opposto al tedesco Michael Berrer. Sotto di un set, lo spagnolo numero 28 del tabellone e 4 del seeding si è aggiudicato il secondo parziale per 6-2 ed ha poi completato la rimonta conquistando il break in apertura del terzo, scavando un solco incolmabile per Berrer. Montañes affronterà nell'ennesimo derby spagnolo Feliciano Lopez, vittorioso in due set (6-4 7-6(4))sul redivivo Fernando Gonzalez.
Va avanti anche lo sloveno Kavcic, che ha eliminato il brasiliano Ricardo Mello con il punteggio di 7-5 6-3. Per lui, mission impossible ai quarti contro l'imbattibile Novak Djokovic. Novak ritocca il suo record di vittorie consecutive raggiungendo quota 27. La vittima di turno è Adrian Ungur, sconfitto in due rapidi set. Il rumeno, numero 175 ATP e allenato da Fabrizio Fanucci (il coach di Volandri e Trevisan), è stato bravo a recuperare il break subìto all'avvio ma ha dovuto inevitabilmente cedere alla concretezza del numero 2 del mondo finendo per perdere il primo parziale per 6-2. Il secondo set è una fotocopia del primo: Novak non concede sconti (3-0) ma si fa riprendere immediatamente nel computo dei break da Urgun, bravo ad interpretare un bel tennis a viso aperto. A quel punto Djokovic accelera e ripristina le distanze tra i due, guadagnandosi l'accesso ai quarti di finale con il punteggio di 6-2 6-3.

Risultati:

B. Kavcic b. R. Mello 75 62
[4] A. Montañes b. M. Berrer 36 62 62
F. Lopez b. [WC] F. Gonzalez 64 76(4)
[1] N. Djokovic b. A. Ungur 62

ATP Estoril

In Portogallo il numero 5 del mondo Robin Söderling cerca la prima vittoria sulla terra battuta, dopo l'eliminazione al secondo turno del torneo di Barcellona per mano di Ivan Dodig. Lo svedese, che quest'anno ha già messo in bacheca tre trofei, era opposto al francese Chardy. Avvio facile per il due volte finalista del Roland Garros, letale con il suo dritto a sventaglio: due break sono sufficienti per portare a casa il primo set per 6 game a 1. In apertura di secondo set Chardy deve annullare 4 palle break ma porta comunque a casa il primo game. Il francese non si perde d'anima e riesce a mandare fuori giri Söderling, andando in vantaggio per 5-3. Chardy commette però errori grossolani e permette a Robin di rientrare nel set, il quale ne approfitta per mettere a segno un secondo break. Lo svedese fallisce a sua volta l'opportunità di chiudere i conti lasciando al tie-break il giudizio finale. Söderling gioca malissimo in avvio commettendo un doppio fallo e si ritrova sotto di due mini break. Jeremy ringrazia e si aggiudica il set. Nel terzo, Söderling ritorna quello centrato del primo parziale e rifila un altro 6-1 a Chardy.
Deve combattere anche il brasiliano Thomaz Bellucci che non sfrutta l'occasione di servire per il match, perde il secondo set e riesce a piazzare il break decisivo solo verso la fine del match: il francese Roger-Vasselin, numero 129 ATP, si arrende 6-3 5-7 7-5. Giocava anche Juan Martin Del Potro. Di fronte a Palito c'era Alejandro Falla, per chi se lo fosse dimenticato colui che stava per eliminare Roger Federer al primo turno di Wimbledon. Ottimo avvio di partita per l'argentino, capace di brekkare il colombiano due volte senza mai soffrire troppo. Stesso copione nel secondo set, con Del Potro bravo a strappare subito il servizio a Falla. Un altro break permette al gigante di Tandil di chiudere la pratica per 6-1 e di concentrarsi sul match che lo vedrà opposto a Söderling. (4-1 i precedenti a favore di Del Potro, che incontrerà per la seconda volta nel 2011 lo svedese dopo il terzo turno di Miami). Saluta il torneo Jo-Wilfried Tsonga, testa di serie numero 3 del torneo entrato in tabellone grazie ad una wild card. Perso il primo parziale, il francese ha servito per allungare il match al terzo ma si è fatto brekkare da Cuevas, bravissimo a dare il colpo del k.o. nel tie-break, nel quale il transalpino si è fatto travolgere per 7-0.

Risultati:

[6] T. Bellucci b. [Q] E. Roger-Vasselin 63 57 75
[1] R. Söderling b. J. Chardy 61 67(4) 61
[8] J.M. Del Potro b. A. Falla 62 61
P. Cuevas b. [3/WC] J. Tsonga 62 76(0)

Daniele Vallotto