16/07/2011 19:17 CEST - Inchiesta Binaghi

Mobbing nel tennis, Caperchi testimone

Il direttore del centro tecnico tennis Valletta Cambiaso Leonardo Caperchi, è stato ascoltato ieri come testimone dal pubblico ministero di Cagliari Giangiacomo Pilia che ha aperto un'inchiesta per mobbing sportivo. Un'inchiesta che ha preso il via dopo l'archiviazione di una denuncia presentata da Angelo Binaghi, presidente della Federtennis, contro alcune mail che circolavano nell'ambiente del tennis cagliaritano a seguito della mancata convocazione nel 2010 di due ragazzini under 12 alla Coppa Belardinelli. I ragazzini avrebbero avuto i titoli per partecipare alla gara, ma furono esclusi. Indagando sull'episodio, il pm Pilia, ha trovato in altre città italiane situazioni poco chiare gestite dalla Fit, e tra queste pure quella che riguarda il Centro di Albaro che dopo essere stato gestito per anni dal Comitato Ligure, da un anno è sotto la guida diretta della Fit. Una guida nell'ambito della quale ci sono stati vari problemi: l'ultimo poche settimane fa quando la Fit ha fatto cambiare le serrature degli uffici per impedirne l'accesso ai maestri impegnati nei corsi estivi e ha stabilito che i campi non possano essere utilizzati dai maestri dalle 12 alle 18 dei giorni feriali. La vicenda di Valletta era iniziata lo scorso aprile. Binaghi era giunto a Genova, aveva radunato 13 circoli della città e aveva chiesto ai responsabili se fossero stati interessati a gestire il centro in sinergia, in quanto la Fit non era più intenzionata a farlo. Chiese un progetto, che venne presentato un mese dopo dalla società Janua di Vivado. Ma la proposta non gli è piaciuta. E così Binaghi ha fatto un veloce dietrofront, dicendo all'assessore comunale allo Sport di Genova, Stefano Anzalone, che il futuro di Valletta si sarebbe deciso in una riunione del Consiglio nazionale durante la Coppa Davis giocata in Sardegna. La riunione c'è stata ma nessuna comunicazione è giunta dalla Fit sul futuro del Centro di Al-baro. Occorre ricordare che il Comitato Fit ligure è sotto commissariamento in quanto il presidente Roberto Figura ha presentato inderogabili dimissioni alla fine di aprile. Attualmente dunque i 250 ragazzi iscritti al centro la scorsa stagione non sanno cosa succederà, e neppure i 15 maestri che ci lavorano. Alla luce di tale situazione il pm Pilia ha voluto sentire il direttore tecnico Caperchi per capire se anche a Genova, come pare in altre città, sia il caso di portare avanti un'indagine per mobbing sportivo contro il presidente della Fit.