27/08/2011 18:12 CEST - TENNIS FLASH

Future Portschach: Bellotti ci prende gusto

Fa bene l’aria austriaca a Riccardo Bellotti, che centra una nuova finale, stavolta nel Future di Portschach (10mila, terra battuta). Il ventenne azzurro di Vienna (590Atp), non incluso tra le otto teste di serie, sul rosso austriaco sta disputando un torneo impeccabile, a due settimane di distanza dalla sua prima affermazione in un torneo internazionale, ad Innsbruck (nell’unica finale disputata in carriera). Al primo turno, ha approfittato del ritiro sul 3-3 nel primo set da parte il ventiquattrenne padrone di casa Gerald Kamitz (1495 Atp, in tabellone col ranking protetto, nei Top 800 lo scorso anno), mentre negli ottavi ha fatto il suo capolavoro, eliminando con un convincente 6-3 6-4 il trentottenne francese di Bayonne Antony Dupuis (522 Atp e numero 57 dieci anni fa), numero 2 del seeding. Dopo la prova del nove superata nei quarti di finale, grazie al 6-4 6-1 rifilato al ventisettenne austriaco Mario Haider-Maurer, (attualmente non incluso nella classifica mondiale, ma 973Atp nel 2006) Bellotti non si è fermato, vincendo 7-5 6-1 il derby italiano contro il ventiquattrenne Filippo Leonardi (567Atp, unica finale internazionale disputata e persa, lo scorso anno a Siena), testa di serie numero 5, che gli ha concesso il pass per la finale, in cui affronterà il diciannovenne tedesco di Coburg Kevin Krawietz (441 Atp), favorito della vigilia, che durante il torneo ha battuto quattro austriaci: il trentaseienne di Klagenfurt Herbert Wiltschnig (1018 Atp, ma 171 nel 2000), il ventunenne viennese Philip Lang (1447 Atp), il ventottenne mancino Max Raditschnigg (599 Atp) ed il ventenne mancino viennese (allievo di Gilbert Schaller) Tristan-Samuel Weissborn (836 Atp). Krawietz ha giocato quest’anno le sue prime tre finali internazionali della carriera, perdendo le prime due (a Bastad e Kassel) e vincendo la terza a Bad Waltersdorf.

Antonio Burruni