03/09/2011 01:01 CEST - US OPEN

Donne: undici tds già fuori

TENNIS - Dall'analisi statistica dei primi due turni dello Us Open femminile, emergono un paio di dati interessanti: in primo luogo, undici delle trentadue teste di serie sono già uscite. Di queste, tre (Na Li, Kvitova, Bartoli) fanno parte delle prime 8 del mondo. Accadde di peggio solo nel 1976, quando ne uscirono quattro, tra le quali Navratilova. Stefano Rosato e Guido Tirone

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Alla conclusione del secondo turno femminile del torneo si registra l’uscita dalla competizione, nei primi 2 turni, di 11 delle 32 iniziali teste di serie.

Da quando esistono 32 teste di serie, cioè dal 2001, il peggior risultato, in termini di passaggio al terzo turno delle teste di serie, è stato di 16 (2003 e 2009), il migliore di 25 (2004). L’anno scorso giocarono il terzo turno 20 delle 32 teste di serie. Quindi, il 2011, si posiziona a un livello medio-basso. Il discorso muta radicalmente, tuttavia, qualora si osservino i risultati dell’élite, cioè delle prime 8 teste di serie. Dopo le cadute di Petra Kvitova e Na Li al primo turno, abbiamo assistito all’uscita di scena anche di Marion Bartoli al secondo turno. In totale, quindi, 3 delle prime 8 teste di serie non raggiungono il terzo turno. Non è il peggior risultato dal 1956 (anno a partire dal quale lo US Open elimina la differenza fra teste di serie nazionali e straniere e quindi è possibile effettuare questo tipo di paragone), in quanto, nel 1976, solo 4 teste di serie fra le prime 8 raggiunsero il terzo turno (Evert, Goolagong, Casals e Morozova) e 4 caddero, invece, nei primi due turni (Navratilova nel primo, Wade, Richey e Melville nel secondo). Non considerando il 1976, in tutte le edizioni del torneo, fino a quella che si sta giocando, almeno 6 delle prime 8 teste di serie sono giunte al terzo turno. Pertanto, da questo punto di vista, questo è il secondo peggior risultato della storia degli US Open.
Per quanto riguarda le italiane, 3 (Schiavone, Pennetta e Vinci) delle 4 giocatrici presenti al secondo turno sono passate al terzo, ovvero quante potevano farlo in termini numerici, essendoci un derby che rendeva impossibile il passaggio di turno di 4 giocatrici. Per la Schiavone si tratterà del 27esimo terzo turno slam (15 vinti e 11 persi i precedenti), per la Pennetta del 17esimo (7 vinti e 9 persi i precedenti) e per la Vinci del settimo (tutti persi i 6 precedenti).
Nel ranking assoluto dei terzi turni slam conseguiti dal 1988 (primo anno in cui il main draw di tutti i tornei slam fu uniformato a 128 giocatrici) la Schiavone occupa un ragguardevole 25esimo posto.

Lo US Open 2011 è il 13esimo slam consecutivo nel quale almeno una giocatrice italiana raggiunge il terzo turno (l’ultima volta in cui ciò non si verificò fu a Wimbledon nel 2008). Dal 2000 ad oggi, cioè negli ultimi 48 slam, in 42 occasioni almeno un’italiana è giunta al terzo turno di un torneo slam, a testimonianza della qualità del nostro tennis in campo femminile (si consideri che, in campo maschile, sempre negli ultimi 48 slam, solo 12 volte almeno un azzurro ha raggiunto il terzo turno). Il numero massimo di giocatrici italiane che hanno conseguito un terzo turno slam nello stesso torneo è di 5 (Australian Open 2006 e 2010), mentre il record agli US Open è di 3 (1987, 1990, 2009, 2010 e 2011).

Stefano Rosato e Guido Tirone