10/09/2011 03:25 CEST - US OPEN 2011

Federer: "Finale sempre di lunedì!"

TENNIS - Roger Federer, che ha giocato una delle sue migliori partite contro Tsonga, ha simpaticamente suggerito di risolvere il problema dei ritardi dovuti alla pioggia giocando sempre di lunedì. Purtroppo Flavia Pennetta ha subito una sconfitta difficile da digerire, visto che affrontava la numero 92 e che in semifinale avrebbe trovato la Stosur, che ha sempre battuto. Da New York, Rino Tommasi

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NEW YORK - Alla fine gli organizzatori dell’Open degli Stati Uniti, anche se dopo due giornate di pioggia è tornato il sole, si sono arresi ed hanno annunciato che per il quarto anno consecutivo la finale del singolare maschile si giocherà lunedì pomeriggio.

I più difficili da convincere sono stati i dirigenti della televisione americana ai quali una finale fuori dai sacri orari del fine settimana non piace. Più comprensivi, anche perché più interessati, si sono dimostrati i giocatori. Il più spiritoso è stato Roger Federer che ha detto: “Poiché sono quattro anni che siete costretti a rinviare la finale perché non vi decidete a stabilire che in ogni caso, pioggia o sole, la finale di questo torneo deve essere giocata di lunedì!".

Roger Federer ricorda molto bene di aver giocato di lunedì le finali del 2008 (vinta contro Murray) e quella del 2009 (perduta contro Del Potro) mentre ha visto solo in TV quella dell’anno scorso tra Nadal e Djokovic.

Federer ha buoni motivi per essere di buon umore. Contro il francese Tsonga, contro il quale aveva perso a Wimbledon ed ancora a Montreal , ha giocato una delle sue migliori partite di questa stagione e può guardare con fiducia all’ennesima sfida con Djokovic, suo tradizionale avversario in molte semifinali nei tornei dello Slam.

Si fa fatica a mandare in archivio questa edizione dell’Open degli Stati Uniti senza ricordare la grande opportunità mancata da Flavia Pennetta. Trovare nei quarti di finale di un torneo dello Slam la numero 92 del mondo equivale a vincere una lotteria, ma purtroppo la nostra giocatrice aveva speso troppo per vincere le due sfide predenti contro la Sharapova e la Peng. Purtroppo Flavia è capace di ottime prestazioni ma non ha mai raggiunto il livello che possa metterla al riparo da qualche scivolone. La partita, malgrado la determinazione della tedesca Angelique Kerber, contro la quale Flavia aveva facilmente vinto l’unico precedente confronto diretto, era certamente alla portata della nostra giocatrice. Purtroppo dopo essere riuscita ad allungare la partita al terzo set ed avere infilato dal 2 a 4 nel secondo sei giochi consecutivi, Flavia è stata tradita dal servizio (due doppi falli nello stesso game) e forse anche dalla stanchezza.
Se fosse riuscita a vincere Flavia avrebbe trovato in semifinale Samantha Stosur, contro la quale ha un bilancio di 4 vittorie su 4 incontri, ma questa considerazione fa solo aumentare il disappunto per la grande occasione mancata.

A completare l’elenco delle delusioni italiane è arrivata la sconfitta del nostro doppio Bolelli-Fognini che sono stati sconfitti per 6-1 al terzo set dagli austriaci Melzer e Petzschner. E’ vero che i doppi sono diventati una prova di consolazione, ma un buon risultato poteva servire a migliorare il bilancio complessivo della spedizione azzurra.

Rino Tommasi