27/09/2012 20:42 CEST - I tornei della settimana

Errani sconfitta, ma il Masters è ad un passo

TENNIS - A Tokyo, Sara Errani perde in rimonta da Nadia Petrova. In semifinale per la russa ci sarà la Stosur. Radwanska-Kerber l'altra semifinale. A Bangkok e Kuala Lumpur avanzano tutti i favoriti. Stefano Pentagallo
 

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Sara Errani (Kiyoshi Ota, Getty Images)
Sara Errani (Kiyoshi Ota, Getty Images)

WTA TOKYO:

(17) Nadia Petrova b. (6) Sara Errani 36 75 63
Nel tennis, talvolta, sono dei piccoli dettagli a fare la differenza: un nastro favorevole o contrario, una riga, un recupero inimmaginabile. Perché no, anche un doppio fallo. Ed è stato proprio un doppio fallo il punto di svolta nel match che ha visto opposta la nostra Sara Errani all'ex numero tre del mondo, Nadia Petrova. È sul 6-3, 4-1 per la nostra "Sarita" che avviene quel che non t'aspetti. La rediviva russa concede all'azzurra, con un doppio fallo appunto, una palla break. E che palla break, quella che porterebbe la nostra a servire per il match con un doppio vantaggio alla battuta da gestire. Invece no. La Petrova, di colpo, accende la lampadina e con un parziale di sei giochi ad uno si aggiudica il secondo set (break nel settimo ed undicesimo gioco), dopo aver perso il primo senza opporre particolare resistenza.

il temperamento, la determinazione e la grinta, ancor prima che l'acume tattico, che hanno reso grande la Errani quest'anno, finiscono via via smarrendosi, lasciando campo ad una Petrova rinvigorita dall'insperata rimonta. Il terzo set si risolve nel fatidico settimo gioco, con il break in favore della russa. Il game successivo, poi, è quello del ko: la Errani si porta 0-40, ma non sfrutta le tre palle break consecutive procuratesi, finendo per cedere di testa laddove è solitamente l'ultima a mollare.

La russa torna così in una semifinale che conta dopo tre anni, quando perse a Beijing dalla connazionale Svetlana Kuznetsova. La Errani, invece, nonostante il rammarico per la bruciante sconfitta, può trovare parziale consolazione in un Masters che appare sempre più vicino.

(8) Samantha Stosur b. (2) Maria Sharapova 64 76(10)
Per Sam Stosur si tratta della prima vittoria "vera" contro Maria Sharapova (la settima negli ultimi undici incontri contro le Top 2), anche se gli head-to-head recitano un'altra storia. L'australiana, che già aveva battuto una menomata Sharapova ai WTA Championships dell'anno scorso, si è complicata la vita nel secondo set ma è riuscita, comunque, ad evitare le difficoltà di un insidioso terzo set. Difatti, in vantaggio 6-4, 5-3, la Stosur ha sciupato un match point, ma lei, di certo non un cuor di leone, non si è demoralizzata, chiudendo 12-10 il tiebreak decisivo.

È lei stessa, al termine del match, a spiegare da dove ha preso il coraggio per vincere la partita: "Iniziare bene il tiebreak mi ha aiutata a dimenticare tutto quello che era accaduto prima."

In semifinale la Stosur tornerà ad affrontare quella Nadia Petrova, con cui detiene il record per il match più lungo nella storia del tennis femminile (3h16') stabilito agli Us Open dell'anno scorso. Quello fu un match decisivo nella corsa al titolo per "Sammy", chissà che non lo sia anche questa volta.

(3) Agnieszka Radwanska b. (10) Caroline Wozniacki 64 63
L'ultimo quarto di finale di giornata, il derby dell'est, ha riservato buone notizie per la nostra Sara Errani. Con la vittoria della numero 3 del mondo, Agnieszka Radwanska, contro l'ex numero 1, Caroline Wozniacki, scendono fortemente le quotazioni di quest'ultima, possibile contendente dell'italiana per un posto nel Masters di fine anno. Sarebbe la prima volta, dopo tre anni consecutivi, che la danese mancherebbe l'appuntamento finale del calendario WTA (nel 2010, quando i WTA Championships si giocavano in Qatar, perse in finale dalla Clijsters).

La Wozniacki non ha saputo confermare il buon momento di forma culminato con la vittoria a Seoul della settimana scorsa e ha pagato a caro prezzo le occasioni mancate (2/7 palle break sfruttate), unitamente alle difficoltà incontrate nei propri turni di servizio (cinque i break subiti nel match), in particolar modo nel secondo set chiuso con un 1/8 con la seconda palla.

Ad attendere la Radwanska in semifinale ci sarà la tedesca Angelique Kerber, testa di serie numero 5, che ha approfittato del ritiro della numero 1 del mondo, Viktoria Azarenka , causato dalle vertigini.

Questa la spiegazione del suo male da parte della bielorussa: "Già prima del torneo non mi sentivo bene. Avevo poca energia. Non ero me stessa, Forse è dovuto alla lunga stagione. Devo sostenere dei test, perché non so cosa possa essere."

Altri risulati:
(5) Angelique Kerber b. (1) Viktoria Azarenka w/o

ATP BANGKOK:

Gael Monfils b. (6) Viktor Troicki 75 75
Cinque mesi di inattività e, quasi, non sentirli. Questo è Gael Monfils. Il francese, semifinalista settimana scorsa, al rientro, a Metz (sconfitto da Seppi) e precipitato al numero 45 del ranking a causa di un lungo infortunio al ginocchio, ha superato lo scoglio rappresentato da Viktor Troicki.

Dopo un avvio in salita, "La Monf" è entrato pian piano in partita, recuperando uno svantaggio iniziale di 4-2 ed operando lo scatto decisivo nel finale di parziale con due break negli ultimi tre turni di servizio del serbo. A fare la differenza, soprattutto nel secondo set vinto dal francese sempre per 7-5, i tanti punti messi a segno da Monfils in risposta alla seconda palla di servizio del suo avversario (20/28).

Il francese con questa vittoria bissa i quarti di finale raggiunti a Bangkok l'anno passato e va a fare compagnia al connazionale Gilles Simon, vincitore con un duplice 6-4 sul giapponese Go Soeda, per un derby che si preannuncia estremamente interessante.

(3) Milos Raonic b. Ivo Karlovic 76(3) 64
Ieri faceva a pugni in una sessione d'allenamento di Muay Thai, come si è affrettato a commentare sul suo profilo Twitter. Oggi, Milos Raonic, ai pugni ha sostituito la racchetta e l'ha fatto con ottimi risultati, battendo il bombardiere croato Ivo Karlovic in due set. E se il primo parziale si è deciso al tiebreak, con i due giocatori incapaci di strappare la battuta al proprio avversario, nel secondo set è stato decisivo il break a zero ottenuto dal canadese all'inizio del parziale.

A giocarsi un posto in semifinale con Raonic sarà Jarkko Nieminen, anche lui vittorioso in due set sul tedesco Petzschner. Un avversario che Raonic sembra rispettare ma non temere: "Sarà un match molto diverso rispetto ad oggi, ma se manterrò la concentrazione e l'intensità di oggi, penso che avrò le mie chance e sarò in grado di crearmi numerose opportunità."

(2) Richard Gasquet b. Grigor Dimitrov 57 75 64
Non c'è due senza tre. Richard Gasquet vince il terzo confronto diretto contro Grigor Dimitrov e accede ai quarti di finale del Thailand Open. Un successo quello del secondo favorito del torneo che rende il torneo sempre più francese, con ben tre giocatori tra i primi otto.

Al bulgaro non è bastata l'illusione di un primo set vinto per 7-5, supportato da nove ace ed un eccezionale 91% di punti vinti con la prima di servizio. Negli ultimi due set, infatti, nonostante un sostanziale equilibrio, Gasquet ha sfruttato meglio le occasioni capitategli, breakkando Dimitrov rispettivamente due ed una volta.

Battuto il giovane bulgaro, Gasquet al prossimo turno dovrà vedersela con un altro giovane terribile, il quartofinalista a Wimbledon dell'anno scorso Bernard Tomic.

Altri risultati:
(4) Gilles Simon b. Go Soeda 64 64
(5) Fernando Verdasco b. Donald Young 75 64
(8) Bernard Tomic b. Dudi Sela 46 63 64

ATP KUALA LUMPUR:

Alejandro Falla b. (4) Alexander Dolgopolov 63 36 63
La vendetta è un piatto che va servito freddo. Sarà quel che avrà pensato Alejandro Falla nel vedere di fronte a sé quel Dolgopolov che l'aveva battuto ad inizio anno a Brisbane.

Aiutato anche dall'inizio zoppicante del suo avversario - "Ho iniziato molto male e sbagliato tanto," ha commentato a caldo Dolgopolov. "Sono rientrato in partita nel secondo set, ma è stato un match fatto di alti e bassi." - Falla ha vinto la prima frazione 6-3, prima di subire il ritorno del suo avversario, poi prontamente ricacciato nel terzo ed ultimo set. Importante per il colombiano l'aver sfruttato quattro palle break sulle sette concessegli.

Diametralmente opposto lo stato d'animo di Falla: "Sono molto felice perché è una bella vittoria per me. Abbiamo giocato bene entrambi. Sono felice di essere nei quarti. Battere un Top 20 è sempre difficile e mi dà fiducia."

Igor Sijsling b. (5) Feliciano Lopez 76(0) 76(2)
Non basta a Feliciano Lopez chiudere il match senza aver ceduto la battuta neanche una volta, salvando tre palle break, perché il suo avversario - l'olandese Igor Sijsling, quartofinalista quest'anno a 's-Hertogenbosch - fa lo stesso (6/6). E, quando ce n'è bisogno, fa anche meglio. Come nei tiebreak, entrambi vinti cedendo in tutto soli due punti.

Il numero 97 del ranking al prossimo turno troverà la teste di serie numero 1 del tabellone, lo spagnolo David Ferrer.

(1) David Ferrer b. Alex Bogomolov Jr. 64 62
Ci mette meno d'un'ora e mezza David Ferrer per liberarsi del russo Alex Bogomolov col punteggio di 6-4, 6-2. Lo spagnolo, che ha concesso tre palle break, ha perso in tutto il match la miseria di quattordici punti alla battuta. Una statistica volta a capire il dominio dello spagnolo in un match senza storie.

Con questa vittoria Ferrer, alla sua seconda partecipazione nel torneo malesiano, raggiunge a quota sessantuno vittorie in stagione Roger Federer e domani continuerà la sua rincorsa al sesto titolo annuale contro l'olandese Sijsling.

Altri risultati:
(2) Juan Monaco b. Jimmy Wang 64 75
(3) Kei Nishikori b. Albert Ramos 67(5) 62 61
Nikolay Davydenko b. Denis Istomin 75 64

 

Stefano Pentagallo

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