Vienna, Del Potro vince la guerra senza break

17.10.2012

Simone Bolelli cede senza demeritare con Ivo Karlovic a Mosca. L'azzurro è stato sconfitto da Ivo Karlovic 64 76. Il match è una sorta di anticipo di Coppa Davis. L'Italia affronterà la Croazia nel primo turno del World Group 2013, sulla terra al coperto.

Bolelli parte male e si ritrova subito sotto 4-1 con due break da recuperare. Il tennista di Budrio dimezza lo svantaggio ma non evita il 6-4. Uno scambio di break e controbreak (terzo e quarto game) segnano il secondo set che si trascina al tiebreak. Karlovic chiude 7 punti a 4 e al prossimo turno affronterà Bogomolov, che ieri a sorpresa ha battuto Nikolay Davydenko.

Più grave la sconfitta di Fabio Fognini nel 250 di Vienna. L'azzurro, testa di serie numero 5 del torneo, esordiva con lo statunitense Donald Young e ancora una volta è stato protagonista di una prova non felice. Il primo set è stato a dir poco schizofrenico: sotto 0-4, Fabio è stato capace di rimontare fino al 6-5 e servizio, non riuscendo però a chiudere. Nel tie-break, inoltre, l'azzurro è stato avanti 4-1 ed ha avuto complessivamente tre set point (il primo sul 6-5), finendo però per cedere 10-8.

Il secondo set è stato più semplice per Young, il cui assalto al servizio di Fognini, fallite sei palle break nei primi game, ha portato il primo break nel quinto gioco, bissando nel nono dopo aver annullato una palla del controbreak nel settimo.

Promosso a pieni voti invece Flavio Cipolla, che a Mosca ha regolato con un doppio 6-4 Gabashvili. Un match dominato dal giocatore romano, che ha avuto un unico passaggio a vuoto nel quarto game del secondo set quando, avanti 2-1 e servizio, ha subito l'unico break del match. Scappato nuovamente nel settimo gioco, Cipolla non ha più concesso possibilità all'avversario. Per l'azzurro al secondo turno la testa di serie numero 4 Bellucci (nessun precedente tra i due).

Fuori Troicki a Mosca per mano del tunisino Jaziri, numero 112 del mondo, e Melzer nel torneo di casa di Vienna: fatale il tie-break decisivo contro Muller.

Nella capitale austriaca è stato invece protagonista di una straordinaria battaglia durata 185 minuti la testa di serie numero 1 del torneo Juan Martin Del Potro, che contro il tedesco Brands ha dovuto spendere fino all'ultima goccia di sudore per avere la meglio. 67 76 76 il risultato finale di una partita che non ha visto l'ombra di un break: 0/10 la conversione palle break per Delpo, 0/5 per Brands, che nel decimo gioco del terzo set è stato per due volte a due punti dal match, dopo aver salvato una palla break nel quinto game e una nel nono.

Nel tie-break finale l'equilibrio assoluto ha continuato a dettar legge, tanto che l'unico minibreak, arrivato per Del Potro nel tredicesimo punto, è stato decisivo. A Brands la piccola soddisfazione di aver vinto la guerra degli aces per 32-30.

KREMLIN CUP (MOSCA)
Secondo turno

(8) T Ito d K Kravchuk 76(7) 26 63
L Rosol d (6) D Istomin 46 64 63
M Jaziri d (3) V Troicki 61 36 62

Primo turno

I Karlovic d S Bolelli 64 76(4)
F Cipolla d T Gabashvili 64 64
J Janowicz d B Becker 76(6) 63
E Roger-Vasselin d E Donskoy 64 46 63

IF STOCKHOLM OPEN
Secondo turno

R Berankis d (4) F Mayer 46 64 62
(3) N Almagro d M Copil 64 76(4)
L Hewitt d (8) J Nieminen 76(2) 26 64

ERSTE BANK OPEN (VIENNA)
Secondo turno

G Muller d (4) J Melzer 63 36 76(4)
(1) J Del Potro d D Brands 67(5) 76(4) 76(6)

Primo turno

D Young d (5) F Fognini 76(8) 63
D Thiem d L Lacko 76(3) 63