Del Potro: "Non so se sto giocando meglio del 2009"

TENNIS - DEL POTRO b. Federer 76 46 63. Traduzione a cura di Giulia Vai

Q. Sapevi che erano dieci anni che qualcuno non batteva due volte di fila Federer indoor?
JUAN MARTIN DEL POTRO: Non lo sapevo. Io pensavo solo al mio gioco, a batterlo e arrivare in semifinale.

Q. Sei sorpreso della doppia vittoria indoor?
JUAN MARTIN DEL POTRO: Preferisco le superfici dure. Ma qui sono in fiducia, il servizio funziona molto bene. La superficie aiuta gli scambi brevi, riesco ad essere aggressivo.

Q. Cosa pensavi nell’ultimo set? Il tuo servizio era incredibile.
JUAN MARTIN DEL POTRO: Pensavo a servire bene. Se avessi perso il servizio, poteva essere l’ultimo dell’anno.

Q. Qualcosa che è successa a Parigi o alle Olimpiadi che ti ha aiutato ad avere più fiducia?
JUAN MARTIN DEL POTRO: Sì, forse la partita del Roland Garros. Ero avanti di due set poi ho perso. Mi sono detto, lo puoi battere, perché no? Anche alle Olimpiadi ci sono andato molto vicino. Ora comunque siamo in semifinale quindi lui torna ad essere il favorito insieme a Djokovic e Murray.

Q. Cosa ci puoi dire dei due possibili semifinalisti?
JUAN MARTIN DEL POTRO: Con Nole ho giocato molte volte: l’ho battuto alle Olimpiadi, lui mi ha battuto agli US Open giocando bene. Domani potrebbe essere una grande sfida. Andy è in fiducia, ha vinto gli US Open, gioca benissimo e la gente sicuramente lo sosterrà.

Q. Se dovessi vincere il Master pensi che torneresti a correre per le vittorie nei Major?
JUAN MARTIN DEL POTRO: Non so più cosa fare per rispondere a questa domanda; ho vinto il bronzo, sono in semi con Roger, Andy e Nole. Faccio del mio meglio. Non mi interessa se sto giocando meglio o peggio del 2009, sono solo contento di riuscire a giocare ancora a tennis dopo il mio infortunio al polso.

Q. Hai parlato dei primi tre. Ti vedi come numero quattro o pensi di poter diventare numero 1?
JUAN MARTIN DEL POTRO: Non so chi sia il favorito, so che io sono il numero 4. Tutto può succedere.
 

Traduzione di Giulia Vai