16/12/2012 09:52 CEST - Interviste

Il Trap: "Federer è Platini Nadal è come Boniek"

TENNIS - Giovanni Trapattoni si definisce "Un pallettaro! Sul rovescio sono scarso da morire." Un paragone tra Roger Federer e Rafa Nadal? "Non confondiamo la cera con la lana!". Ubaldo Scanagatta

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Giovanni Trapattoni
Giovanni Trapattoni

Giovanni Trapattoni. intervistato a Firenze per la sua elezione nella Hall of Fame del calcio insieme a Paolo Maldini, Dino Zoff, Giampiero Boniperti, si definisce: "Un pallettaro! Sul rovescio sono scarso da morire. Io a rete? No, a rete ci vanno solo i pesci! Chiesto di un paragone fra i due giocatori più popolari del circuito, Roger Federer e Rafa Nadal, esce con una delle sue frasi mitiche: "Non confondiamo la cera con la lana!". E le ragazze? Al Trap piace la Sharapova: "Sono una più bella dell'altra. Le Williams sono bravissime...ma meno belle".

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Da giocatore, schierato come mediano, vinse con il Milan due scudetti (1962, 1968), due coppe dei Campioni (1963, 1969), una coppa Intercontinentale (1969), una coppa Italia (1967), una coppa delle Coppe (1968).

Esordisce da allenatore il 10 aprile 1974, sulla panchina del Milan, nella semifinale di Coppa delle Coppe contro il Borussia Monchengladbach. All'andata il Milan vinse 2-0 e si parlò di "Mago Trap". Pur perdendo 1-0 al ritorno, il Milan passa in finale, ma cede al Magdeburgo di Jurgen Sparwasser, l'attaccante che pochi mesi dopo deciderà in favore della Germania Est il "Bruder Duell", la sfida ai tedeschi occidentali, ai Mondiali del 1974.

Arriva alla Juventus nel 1976, voluto da Giampiero Boniperti. Sulla panchina bianconera vince sei scudetti (1977, 1978, 1981, 1982, 1984, 1986), una coppa dei Campioni (1985), due coppe Uefa (1977, 1993), una coppa delle Coppe (1984), una coppa Intercontinentale (1986), una supercoppa Europea (1985), due coppe Italia (1979, 1983); con l’Inter aggiunge uno scudetto (1989) e una coppa Uefa (1991); con il Bayern Monaco un campionato tedesco (1997), con il Benfica un campionato portoghese (2005), col Salisburgo un campionato austriaco (2007). Ha guidato anche Milan, Fiorentina, Cagliari, Stoccarda.

Dal 2000 al 2004 ha guidato la nazionale, con due grandi delusioni: l'arbitraggio di Byron Moreno agli ottavi contro la Corea del Sud ai Mondiali del 2002 e il "biscotto" tra Svezia e Danimarca all'ultima giornata del girone di primo turno agli Europei 2004.

Nonostante il deludente europeo in Polonia e Ungheria, è stato confermato come ct della nazionale irlandese.

Ubaldo Scanagatta

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