10/01/2013 15:39 CEST - Tennis flash
10.1.2013
La grandezza di Serena è stata sempre lo sfondo di questi anni: nuove campionesse, nuovi talenti, nuove presunte leader, ma in tanti pensavano che se l'americana si fosse messa sotto, ci sarebbe stato poco da fare. E il torneo di Brisbane, dominato in lungo e in largo, ne è stato una conferma senza appello.
Intanto si discute sui traguardi che una Serena così potrebbe raggiungere. E se a parlarne sono un coach come Darren Cahill ma soprattutto Chris Evert, che a breve potrebbe essere spodestata dal trono di n.1 più anziana del tennis moderno, e proprio da Serena, un orecchio e un occhio meglio prestarlo.
"E' possibile?", si domanda alla leggenda Chris, quando le si chiede se Serena possa eguagliare il Grande Slam di Steffi Graf nel 1988 (diventato Golden con l'oro olimpico di Seul). "Assolutamente", risponde secca.
Sulla stessa linea l'ex guida di Hewitt e Agassi: "E' forte, veloce, quattro anni fa si sognava una forma del genere. Solo un'altra Serena potrebbe batterla, ma non ne vedo. Questa stagione sarà tutta una sfida con sè stessa".
Inevitabili le domande su un discorso GOAT, ma la Evert liquida: "Raggiungere il record non la rende per me la pià forte di sempre: superfici diverse, attrezzi diversi, preparazione atletica diversa, e poi c'era un altro peso del doppio".
Davide Uccella