12/02/2013 18:22 CEST - MONDO CHALLENGER

Rhyne Williams alla ribalta

TENNIS - La promessa americana incamera il titolo a Dallas su Ginepri. A Bergamo si parla polacco con Przysiezny, a West Lake fa sensazione la semifinale del campione Junior Nick Kyrgios. Luca Labadini

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Rhyne Williams
Rhyne Williams

Challenger of Dallas
Dallas, TX, USA

February 4-10, 2013
Surface: Plexipave, Indoor
Main Draw: 32
$100,000

Dallas teatro della prima volta di Rhyne Williams. Il 21enne del Tennessee, autore di una clamorosa affermazione nel mondo Futures nel 2007, quando , a soli 16 anni, centrò il titolo a Pittsburgh, conferma di fare sul serio e si candida come uno dei più interessanti prospetti del tennis americano. Dopo un Australian Open pieno di rimpianti, terminato al primo turno per non aver capitalizzato un vantaggio di due set a zero contro il tedesco Florian Mayer, Williams  ha immediatamente cambiato marcia, concedendo un solo set nell’arco di tutto il torneo. Anonimo 451 esimo giocatore mondiale soltanto  dodici mesi orsono, il giovane americano,nipote dell’ex doppista Mike de Palmer  e allenato dal cugino Christopher, è oggi balzato al n.ro 159. Sebbene si consideri più adatto alla terra rossa, lo attendiamo nuovamente protagonista ad Indian Wells, dove lo scorso anno colse un’impensabile qualificazione al tabellone principale sfiorando l’accesso al secondo turno. Il torneo texano ha riproposto ad ottimi livelli una vecchia conoscenza come Robby Ginepri, capace di arrampicarsi sino in finale. Sembrerebbe un traguardo minimo per chi è stato n.ro 15 del mondo e semifinalista gli Us Open, non lo è affatto alla luce degli innumerevoli infortuni che hanno frenato la sua carriera. Ripartirà dal n.ro 253. Su di lui, in semifinale, si sono infrante le chances di vittoria di un altro , ancor più autorevole veterano del tennis Usa come James Blake, che a 33 anni va ancora a caccia del rientro fra i primi 100 (108). L’evento di Dallas ha inoltre fornito indicazioni molto importanti, per ciò che ci riguarda, in chiave coppa Davis. Il canadese Frank Dancevic (133), infatti, prosegue nel suo grande momento di forma cogliendo  un’ottima semifinale, negandola ai suoi compagni di squadra  Vasek Pospisil , al primo turno, e soprattutto  Jesse Levine nei quarti, ponendo la sua  saldissima candidatura ad un posto da titolare come secondo singolarista all’interno del team canadese che ad Aprile sfiderà l’Italia.

Quarti di finale
Frank Dancevic (CAN) d. (1)Jesse Levine (CAN) 6-1 3-6 6-3
Rhyne Williams (USA) d. Alex Kuznetsov (USA) 6-4 7-5
(WC)Robby Ginepri (USA) d. Denys Molchanov (UKR) 6-2 3-6 7-6(3)
(6)(WC)James Blake (USA) d. (2)Michael Russell (USA) 6-7(2) 7-6(6) 6-3
Semifinali
Rhyne Williams (USA) d. Frank Dancevic (CAN) 4-6 6-4 6-4
(WC)Robby Ginepri (USA) d. (6)(WC)James Blake (USA) 6-4 1-6 6-3
Finale
Rhyne Williams (USA) d. (WC)Robby Ginepri (USA) 7-5 6-3

Trofeo Faip -Perrel
Bergamo, Italy

February 4-10, 2013
Surface: Hard
Main Draw: 32
E42,500+H

L’impronunciabile Przysiezny va a segno a Bergamo. Per lui si tratta del titolo Challenger numero sette in carriera, che ha avuto l’unico sussulto nel 2010, quando  sui campi di Wimbledon   fu artefice dell’eliminazione di Ivan Ljubicic al primo turno. Diede seguito a quell’exploit centrando  il titolo ad Ortisei e l’ingresso fra i primi 100, prima di ripiombare nell’anonimato. Ha ritrovato le vecchie sensazioni la settimana scorsa nuovamente nel nostro paese, portandosi a casa una serratissima finale, sconfiggendo , oltre che il suo avversario, un infortunio iniziale che sembrava potergli precludere ambizioni di vittoria. Per il 28 enne polacco giunge un guadagno di ben 54 gradini in classifica, che lo vede ora posizionarsi al n.ro 180. Sconfitto solo sul fil di lana, ha confermato tutti i suoi progressi il nome nuovo del tennis tedesco Jan Lennard Struff, già finalista ad Heilbronn e oramai ad un soffio dal’approdo fra i primi 100 (118). Nella settimana bergamasca abbiamo imparato a conoscere la storia dell’italiano d’adozione Viktor Galovic, che alla sua prima apparizione a livello Challenger ha mostrato un tennis potente  spumeggiante e  saputo spingersi sino in semifinale. Si attendono conferme, ma le potenzialità ci sono. Per il momento il 22 enne originario della Croazia vola al n.ro 337. Doverosa citazione per il mitico svedese Andreas Vinciguerra. Gli innumerevoli guai fisici lo hanno reso di fatto un ex giocatore, ma a 32 anni vuole provarci ancora , e il suo talento gli ha consentito di portare a casa due belle vittorie e un piazzamento nei quarti di finale. Ci sarebbe da segnalare l’inopinata sconfitta  del talentuosissimo e prima testa di serie Ernests Gulbis al primo turno, ma le sue delusioni, ormai, non fanno più notizia.

Primo turno
Michal Przysiezny (POL) d. (1)(WC)Ernests Gulbis (LAT) 6-4 7-6(4)
(q)Viktor Galovic (ITA) d. (WC)Claudio Grassi (ITA) 7-6(4) 6-3
(LL)Marco Cecchinato (ITA) d. (8)Ivan Sergeyev (UKR) 6-1 6-1
Oleksandr Nedovyesov (UKR) d. (q)Alessandro Bega (ITA) 6-2 6-4
Secondo turno
Michal Przysiezny (POL) d. Ivo Minar (CZE) 4-6 7-6(3) 7-6(10)
Farrukh Dustov (UZB) d. Radu Albot (MDA) 6-4 6-7(5) 7-6(4)
Bastian Knittel (GER) d. (3)Marco Chiudinelli (SUI) 3-6 6-3 7-5
(q)Viktor Galovic (ITA) d. (LL)Marco Cecchinato (ITA) 7-6(4) 6-2
Peter Gojowczyk (GER) d. Jesse Huta Galung (NED) 7-5 6-3
Andreas Beck (GER) d. Niels Desein (BEL) 7-5 5-7 7-5
(WC)Andreas Vinciguerra (SWE) d. Maxime Teixeira (FRA) 7-5 7-6 (5)
(2)Jan Lennard Struff (GER) d. Oleksandr Nedovyesov (UKR) 7-6(8) 6-4
Quarti di finale
Michal Przysiezny (POL) d. Farrukh Dustov (UZB) 4-6 7-6(3) 7-6(10)
(q)Viktor Galovic (ITA) d. Bastian Knittel (GER) 4-6 6-3 2-1 ret.
Peter Gojowczyk (GER) d. Andreas Beck (GER) 6-3 7-5
(2)Jan Lennard Struff (GER) d. (WC)Andreas Vinciguerra (SWE) 7-6(6) 7-6(6)
Semifinali
Michal Przysiezny (POL) d. (q)Viktor Galovic (ITA) 5-7 6-3 6-4
(2)Jan Lennard Struff (GER) d. Peter Gojowczyk (GER) 6-4 6-4
Finale
Michal Przysiezny (POL) d. (2)Jan Lennard Struff (GER) 4-6 7-6(5) 7-6(5)

Charles Sturt Adelaide International
West Lakes, Adelaide, Australia

February 4-10, 2013
Surface: Hard, Plexipave
Main Draw: 32
$50,000

I moment bui, per il tennis australiano, potrebbero essere giunti a conclusione. Il 2013 sta assistendo all’improvvisa esplosione del talento di Matthew Barton, che dopo aver sfiorato la semifinale a Sydney, stoppando Karlovic e Ito, e conseguito  la semifinale a Burnie , si porta a casa il trofeo di West Lake, alla sua prima edizione.  Servizio e dritto le armi più efficaci del 21enne aussie, che dopo aver iniziato la stagione dal 445esimo scalino del ranking, si ritrova già  catapultato al n.ro 242 . Per il tennis down under, le buone notizie non si esauriscono di certo qui, perché se è vero che  colui su cui sono riposte le maggiori speranze , l’ex n.ro 1 mondiale Itf Luke Saville (341) ha un po’ deluso le attese subendo un brusco stop proprio per mano del futuro vincitore Barton, è arrivata una  grandissima sorpresa da chi, quella classifica attualmente la comanda. Nick Kyrgios, classe 1995 e freschissimo campione della prova Junior degli Australian Open, si è regalato una semifinale alla  sua prima apparizione nel circuito Challenger . Di padre greco e madre malesyana, il 17 enne di Canberra, talento strappato al basket in cui eccelleva con risultati molto simili a quelli tennistici, si ispira a Mark Philippoussis e Jo-Wilfried Tsonga, e il suo servizio procura già un dispiacere a molti. Dopo due set alla pari, è crollato alla distanza nel terzo set contro l’inglese James Ward (205) in semifinale, ma è solo la prima puntata di una storia che promette di essere decisamente interessante. Dopo aver fissato l’ingresso fra i primi 300 per la fine della stagione come obiettivo del 2013, Kyrgios potrebbe presto essere in grado di alzare l’asticella. Il suo percorso riparte dal n.ro 576. Tra lui,   Luke Saville ,Matthew Barton , James Duckworth e Thanasi Kokkinakis, giustiziere di Quinzi e finalista dell’evento junior a Melbourne, attualmente fermo ai box  per infortunio ma in rampa di lancio per una promettente carriera, il movimento del tennis australiano, che conta già sulla certezza Bernard Tomic, punta fortemente a  ritagliarsi un ruolo da asssoluto protagonista. Problemi di respirazione hanno costretto al ritiro all’esordio il nostro Alessandro Giannessi , costretto a rimandare propositi di risalita di una classifica che lo vede scendere uteriormente al n.ro 238.

Primo turno
(SE)Matthew Barton (AUS) d. (8)Alessandro Giannessi (ITA) 4-3 ret.
John-Patrick Smith (AUS) d. Andrea Arnaboldi (ITA) 6-3 7-6(4)
Jose (Rubin) Statham (NZL) d. Luca Vanni (ITA
Quarti di finale
James Ward (GBR) d. (1)Yuichi Sugita (JPN) 6-2 6-3
(WC)Nick Kyrgios (AUS) d. Greg Jones (AUS) 6-4 7-5
(SE)Matthew Barton (AUS) d. Stephane Robert (FRA) 6-4 6-1
Alexander Lobkov (RUS) d. (5)Samuel Groth (AUS) 7-6(6) 7-6(6)
Semifinali
James Ward (GBR) d. (WC)Nick Kyrgios (AUS) 6-4 5-7 6-1
(SE)Matthew Barton (AUS) d. Alexander Lobkov (RUS) 6-1 7-5
Finale
(SE)Matthew Barton (AUS) d. James Ward (GBR) 6-2 6-3

Luca Labadini

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