24/02/2013 23:30 CEST - Il diario di Rino Tommasi

Errani e ItalRugby, due modi opposti di perdere

TENNIS - Sara Errani è uscita con un punteggio onorevole dalla finale di Dubai contro Kvitova, che la sovrastava in muscoli e centimetri. La nazionale di rugby, invece, è stata surclassata dal Galles: i miracoli sono difficili da realizzare. Rino Tommasi

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Sara Errani
Sara Errani

Nella finale del torneo di Dubai sembrava che Sara Erani fosse una vittima sacrificale per Petra Kvitova, la giocatrice ceca che dopo aver vinto a sorpresa una difficile edizione del torneo di Wimbledon non era riuscita a dare continuità a quel brillante risultato,

Sovrastata in centimetri e muscoli dalla giunonica avversaria la nostra giocatrice ha rischiato all'inizio di essere travolta, poi ha cambiato  tattica e con una serie di coraggiosi attacchi ha sorpreso la sua avversaria e le ha sottratto il secondo set con un incredibile 6-1.

Poi però la Kvitova ha aggiustato la misura dei suoi colpi ed è riuscita a sgretolare la regolarità della Errani, che è stata anche poco fortunata nei primi giochi del terzo set ed è comunque uscita con un punteggio onorevole dal proibitivo confronto.

La nazionale azzurra di rugby ci aveva illusi di avere ridotto la distanza che la separava dai maestri di questa disciplina ma i miracoli sono difficili da realizzare, soprattutto quando la tradizione e la scuola sono ancora molto distanti.

Rino Tommasi

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