25/02/2013 11:55 CEST - ATP

Dubai, un 500 che vale 1000

TENNIS - Negli ultimi dieci anni a Dubai hanno vinto solo i grandissimi, eppure è un torneo 500. Come può esserci un simile dislivello di prestigio tra tornei dello stesso rango? Claudio Maglieri

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Roger Federer ed Andy Murray, finalisti dell'edizione 2012 del 500 di Dubai
Roger Federer ed Andy Murray, finalisti dell'edizione 2012 del 500 di Dubai

L’elenco dei vincitori dal 2003 compreso: Federer (cinque volte), Djokovic (tre), Roddick e Nadal (un successo a testa). Potrebbe sembrare l’albo d’oro di un torneo del Grande Slam, invece stiamo parlando “solamente” dell’Atp 500 di Dubai, la cui edizione del 2013 ha preso il via sabato con le qualificazioni.

Per la serie “il potere dei soldi”. Com’è possibile che un torneo di terza fascia possa vantare ogni anno un entry list cosi succulenta, da far impallidire certi Master 1000? La risposta è di una banalità sconcertante: a Dubai i giocatori vengono “viziati” molto più che da altre parti. Se poi aggiungiamo il periodo dell’anno in cui cade la manifestazione (fine febbraio, poco prima di Indian Wells e Key Biscayne), allora tutto torna in modo chiaro.

Piccola digressione: chi vi scrive non ama per niente la rivoluzione messa in atto dall’Atp nel 2009, con il cambio del sistema di calcolo del punteggio e la conseguente suddivisione dei tornei in cinque macroaree (Slam, 1000, 500, 250, Challenger). Anni fa i tornei “minori” venivano chiamati “Grand Prix” ed i punti assegnati variavano in base al montepremi ed al prestigio: con il passare del tempo la nomenclatura è stata cambiata in “International Series” e “International Series Gold”, ma il concetto di base era sempre quello. E poi? Viva l’omologazione, avranno pensato i membri del board Atp: via tutte queste differenziazioni, largo ad una suddivisione più semplice dei tornei in modo tale da dare al tifoso la possibilità di capire meglio il funzionamento della classifica. Cosi facendo sono stati messi sullo stesso piano molti tornei che in realtà hanno ben poco in comune, per una lunga serie di motivi.

Credete che i tornei del Queen’s e di Halle siano prestigiosi allo stesso modo di Eastbourne e s’Hertogenbosch? Eppure oggi sono tutti e quattro dei banali 250. Lo stesso discorso si potrebbe applicare in molti altri casi (Stoccolma uguale a Vina del Mar?) e qui ci allacciamo al torneo di Dubai.

Il nuovo calendario ha assegnato al torneo degli Emirati la palma di Atp 500, ma guardando i tabelloni degli ultimi dieci anni qualcosa non quadra. Un 500 con un campo di partecipazione simile? Gli organizzatori di Parigi Bercy venderebbero probabilmente la mamma per avere ogni anno un simile elenco di giocatori ai nastri di partenza.

Federer e Djokovic, eccetto alcune parentesi, non mancano mai all’ombra del Burj Al Arab Hotel, Nadal bazzicava sempre a Dubai prima degli arcinoti problemi fisici ed anche gli altri big del circuito (Murray, Ferrer, Del Potro, Berdych, Tsonga, giusto per nominarne alcuni) timbrano quasi sempre la presenza. In passato si vedevano da queste parti anche Safin, Agassi, Roddick: insomma, nomi che hanno fatto la storia del tennis. Queste sono le stranezze del mondo del tennis.

Provate a pensarci: Dubai è un 500 molto gettonato e molto remunerativo, vincere questo torneo è un’impresa mica tanto semplice (considerando l’alto numero di grandi giocatori al via), eppure secondo l’Atp si tratta di una manifestazione sullo stesso livello di Acapulco e Memphis: andate a vedere i tabelloni di questi due tornei e fatevi una bella risata.

A Dubai i potenziali quarti di finale sarebbero i seguenti: Djokovic-Seppi, Del Potro-Youzhny, Tsonga-Berdych (finalisti a Marsiglia), Tipsarevic-Federer. Alla faccia del torneo 500.

Eccovi nel dettaglio i punteggi delle ultime dieci finali:
2003: Federer b. Novak 6-1 7-6
2004: Federer b. F.Lopez 4-6 6-1 6-2
2005: Federer b. Ljubicic 6-1 6-7 6-3
2006: Nadal b. Federer 2-6 6-4 6-4
2007: Federer b. Youzhny 6-4 6-3
2008: Roddick b. F.Lopez 6-7 6-4 6-2
2009: Djokovic b. Ferrer 7-5 6-3
2010: Djokovic b. Youzhny 7-5 5-7 6-3
2011: Djokovic b. Federer 6-3 6-3
2012: Federer b. Murray 7-5 6-4

Claudio Maglieri

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