Il 17 agosto è un giorno da celebrare per Steffi Graf. La fuoriclasse tedesca, infatti, dopo aver battuto in finale a Los Angeles Chris Evert, in un lunedì di 28 anni fa diventa, per la prima volta in carriera, la regina del ranking, suggellando nel modo più brillante un anno tennistico da favola. Colei che diventerà per tutti Fraulein Forehand, alla fine di 12 mesi pazzeschi, vanta 81 vittorie su 84 match giocati e 12 titoli su 15 tornei disputati.
Sarà l’inizio di un tourbillon di successi e di record, che porteranno la futura moglie di André Agassi a diventare la tennista rimasta più a lungo in vetta alla classifica nella storia della Wta, con ben 377 settimane in tutto da n. 1 del mondo, per 8 stagioni e per 186 settimane di fila.
Non solo. L’anno seguente, nel 1988, Steffi compie la memorabile impresa del Grande Slam, vincendo i 4 major. Alla fine della carriera i sigilli slam sono 22 e la Graf diventa la tennista dell’era Open – tra uomini e donne – con il maggior numero di major in bacheca. Considerando tutte le epoche, è seconda solo a Margaret Smith Court (24).
Attenzione però: Serena Williams è a quota 21 e, se dovesse vincere lo US Open, ne eguaglierebbe il record, raggiungendo lei, la Smith Court e la Connolly anche nell’impresa del Grande Slam.
