Secondo molti appassionati di tennis, Petra Kvitova avrebbe tutte le qualitĂ per dominare il mondo del tennis femminile. Eppure, nonostante la vittoria di due titoli a Wimbledon, la ceca continua a faticare ad imporsi con continuitĂ e ad essere lucida nei momenti decisivi. La finale delle WTA Finals di Singapore persa contro Agnieszka Radwanska è stata un’ulteriore dimostrazione di questa mancanza di cattiveria agonistica.
Così la pensa anche Chris Evert, ex n.1 al mondo per sette anni, vincitrice di ben 18 major e attualmente ambasciatrice per la WTA. “Quando penso alla parola “fame” mi veongono in mente me stessa, Martina Navratilova e Steffi Graff. Ora le uniche due giocatrici che mostrano con costanza questa aggressivitĂ sono Serena Williams e Maria Sharapova. Kvitova? Nel suo caso c’è appunto un problema di fame.” ha dichiarato la Evert che vorrebbe fare una domanda alla talentuosa tennista nativa di Bilovec, “Mi piacerebbe chiederle: quanto ci tieni?”
A sua parziale giustificazione, Kvitova è stata affetta in questa stagione da mononucleosi e ha sofferto di asma per buona parte della sua carriera. Secondo Evert non c’è difficoltĂ che tenga quando davvero vuoi essere la n.1. “I problemi le hanno certamente impedito di giocare il suo miglior tennis e stare bene fisicamente. Ma sei affamata e lo vuoi davvero ce la fai lo stesso. Trovi una maniera per superare le avversitĂ . Se significa stare ferma tre mesi e capire cosa non funziona ti prendi una pausa per tornare piĂą carica di prima. Tenniste come Maria, anche quando tutto sembra contro di loro, riescono a spuntarla.” ha infatti aggiunto l’icona del tennis negli anni settanta.