Finalmente ci siamo! L’arrivo del nuovo anno, per gli appassionati di tennis (per molti “malati”), vuol dire fine della pausa invernale e l’inizio della stagione targata 2016. La WTA scalda i motori con il Premier di Brisbane che vede la presenza di molte big (Halep-Muguruza e Sharapova su tutte) e delle italiane Vinci-Errani e Giorgi, che saranno tutte impegnate questa notte.
Inizio incoraggiante per la slovacca Cibulkova, che supera 3-6 6-4 6-4 una pericolosa Wickmayer ed accede al secondo turno del WTA di Brisbane.
È stato un primo set complicato per la finalista degli Australian Open del 2014, in quanto troppo fallosa da fondo campo (ben 18 errori gratuiti) e con un servizio incostante (lo score reciterà 6 doppi falli).
Ma come spesso accade nel tennis femminile, la belga perde di intensità e non riesce più a prendere in mano il gioco. Infatti nel secondo parziale la slovacca si porta rapidamente sul 4-1 e controlla le operazioni con facilità fino al definitivo 6-4. L’inerzia della partita è, ormai, dalla parte della Cibulkova che, nel set decisivo, è stata subito avanti di un break, ma ha subito il ritorno di fiamma della Wickmayer capace di portarsi sul 4-3. Nell’ottavo gioco Dominika si è trovata ad un passo dal baratro, infatti è scivolata sullo 0-40, tuttavia ha poi vinto tredici degli ultimi 14 punti giocati e si è aggiudicata il match sul 6-4.
Per essere all’esordio stagionale Dominika ha giocato bene ed ha mostrato un livello di gioco già molto alto, anche se con qualche pausa di troppo. Cibulkova, dopo sei anni di Dunlop, si è presentata in campo con una nuova racchetta, ovvero la Babolat Pure Drive che utilizza anche la spagnola Muguruza. Forse ci vorrà ancora del tempo per raggiungere il giusto feeling con il nuovo attrezzo, ma le premesse sembrano ottime.
La russa Pavlyuchenkova ha schiantato 6-2 6-1 una spaesata Bacsinszky ed accede anche lei al secondo turno del torneo australiano.
Lo score spiega plasticamente il match, in quanto Anastasia ha giocato un tennis praticamente perfetto e senza sbavature, anche se è stata agevolata dalle condizioni fisiche, non del tutto perfette, della svizzera che è in ripresa dall’infortunio ai legamenti avuto nel torneo del Lussemburgo del 2015.
Nelle altre partite del primo turno la francese Cornet si aggiudica 6-3 6-4 il derby contro la connazionale Mladenovic , mentre l’americana Lepchenko supera 6-2 6-1 una svogliata Schmiedlova.
C’era molta curiosità sulla prestazione della tedesca Petkovic che in alcune interviste aveva dichiarato di aver perso la voglia di giocare a tennis. Beh la vittoria perentoria, 6-1 6-2 il punteggio finale, contro la brasiliana Pereira mette, forse, definitivamente fine al suo periodo nero.
Si è completato anche il tabellone delle qualificazioni in cui arriva, a sorpresa, la sconfitta della Gasparyan che perde 6-1 6-4 da una rediviva Cepelova. Anche l’americana Crawford ribalta il pronostico ed elimina la francese Dodin al termine di un match durato oltre due ore di gioco e finito 6-4 4-6 6-3. Vince 7-6(7) 4-6 6-4 anche la Bondarenko contro la giapponese Osaka che ha fallito due importanti set point nel primo tie break vinto al sedicesimo punto dall’ucraina. Elena Vesnina con un duplice 7-5 ha la meglio sulla belga Bonaventure ed accede al tabellone principale.
Risultati:
A. Petkovic b. T. Pereira 6-1 6-2
A. Pavlyuchenkova b. [5] T. Bacsinszky 6-2 6-1
V. Lepchenko b. A.K. Schmiedlova 6-2 6-1
A. Cornet b. K. Mladenovic 6-3 6-4
D. Cibulkova b. Y. Wickmayer 3-6 6-4 6-4
Qualificazioni:
J. Cepelova b. [2] M. Gasparyan 6-1 6-4
[7] E. Vesnina b. Y. Bonaventure 7-5 7-5
S. Crawford b. O. Dodin 6-4 4-6 6-3
[4] K. Bondarenko b. N. Osaka 7-6(7) 4-6 6-4
