ATP Doha: vince in rimonta Nadal, eliminato Ferrer! Out Bolelli, Lorenzi e Seppi

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ATP Doha: vince in rimonta Nadal, eliminato Ferrer! Out Bolelli, Lorenzi e Seppi

Rafael Nadal supera il primo turno nel torneo ATP di Doha recuperando un set al connazionale Pablo Carreno Busta. Sconfitta per il campione in carica David Ferrer contro Illya Marchenko. Eliminati in tre set gli azzurri Simone Bolelli, Paolo Lorenzi e Andreas Seppi

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Partenza col brivido per Rafael Nadal che deve rimontare un set per vincere il derby che lo vede opposto a Pablo Carreno Busta ed evitare al pubblico di Doha la sua seconda eliminazione consecutiva al primo turno. Ad inizio partita Carreno Busta insegue nei propri turni di battuta ma, appena prende in mano le redini dello scambio, spinge a tutta e riesce a tenere a bada un timido Nadal. Il maiorchino, al contrario, non approfitta delle occasioni in cui l’avversario accorcia lo scambio. Senza palle break si arriva al tie-break che Carreno Busta si aggiudica a 5 con pregevoli accelerazioni di rovescio. Nel secondo parziale la differenza la fa, in negativo, Carreno Busta con qualche errore di troppo ed un peggior rendimento al servizio che gli costano due break, nel terzo gioco e in chiusura del set. Nadal si porta subito in vantaggio di un break anche nel terzo set e quando il cammino del nove volte campione al Roland Garros sembra finalmente in discesa, ecco che i fantasmi del Nadal 2.0 si ripresentano: Rafa concede la prima palla break della partita e sbagliando in uscita dal servizio cede anche il turno di battuta. Tutto da rifare e tutto rifatto subito, di nuovo un break di vantaggio per Nadal ma ancora dei brutti errori di dritto che portano alla palla del controbreak. Il maiorchino viene graziato da una dritto di poco lungo di Carreno Busta che solo a questo punto sembra non crederci più e subendo un parziale di 11 punti a 3 saluta definitivamente il sogno del colpaccio.

Il campione del 2015 David Ferrer esce invece subito di scena a Doha sotto i colpi di Illya Marchenko. Il tennista ucraino imposta una partita tutta in attacco e già in apertura di partita riesce a strappare il servizio allo spagnolo. Avanti nel punteggio va a servire per il set ma il braccio trema e concede le sue prime palle break. Ferrer dal canto suo è sufficientemente esperto e riesce ad approfittarne, portando poi il set al tie-break. Anche nel tie-break Marchenko si porta avanti 5-1 e servizio ma ancora una volta si fa recuperare. I due hanno un set point a testa in risposta che non trasformano. Ferrer con una risposta vincente si guadagna un altro set point, questa volta al servizio, ma commette doppio fallo (il sesto del set); la testa di serie numero 4 riesce ad ogni modo a chiudere il parziale nei due punti successivi da fondo campo.  Anche nel secondo parziale Ferrer perde il suo primo turno di battuta ma questa volta Marchenko, giunto a servire per il set, non si fa distarre, nemmeno dall’intrusione di un gatto in campo, e a zero tiene il servizio pareggiando il conto dei set. Nel terzo set finalmente Ferrer tiene per la prima volta il primo turno di battuta di un parziale ma oggi non è giornata. Marchenko riesce a tenere lo spagnolo chiuso sulla diagonale del rovescio e gli strappa i due successivi turni di servizio; Ferrer non trova rimedio al gioco dell’ucraino, anche quando questi sul 5-2 e al servizio per il match commette 3 doppi falli e concede due palle break. Nulla da fare per David e prima vittoria per Marchenko contro un top ten.

Simone Bolelli e Paolo Lorenzi in contemporanea avevano aperto il programma di giornata, rispettivamente sui campi 1 e 3 del Khalifa International Tennnis & Squash Complex di Doha, ed in contemporanea ne sono usciti, sconfitti. A poco è servito l’allenamento di Simone qui a Doha contro Djokovic nei giorni scorsi. Nell’incontro odierno contro Temuryaz Gabashvili, Bolelli ha fatto vedere qualcosa di buono soltanto nel primo set quando sul 3-1, sotto di un break, ha approfittato degli errori del russo e ha ritrovato il suo buon servizio. Capovolge la situazione nel conto dei break e si aggiudica 6-4 il primo set. La partita, ad ogni modo, non è proprio delle più spettacolari, il poco pubblico presente sui campi secondari si fa sentire soltanto dal campo adiacente, a sostegno di due volenterosi tennisti qatarioti (così pare gli accademici della Crusca chiamino gli abitanti del posto) che in doppio difendono l’orgoglio nazionale contro la più quotata coppia Peya/Petzschner. Simone, che già non era sembrato molto aggressivo nel primo parziale, nel secondo indietreggia ulteriormente in campo, anche quando l’inerzia dello scambio da fondo sembra andare in suo favore. Anche il servizio cala ed è costretto ad annullare palle break nel secondo e nel quarto gioco, senza mai impensierire Gabashvili nei suoi turni di battuta. Fatale il lunghissimo decimo gioco nel quale Simone annulla ancora due palle break (e set) ma nulla può sulla terza, ancora troppo lontano dalla riga di fondo. Senza storia il terzo set nel quale Simone va sotto quattro a zero, ha tre occasioni per recuperare almeno un break ma non le trasforma e riesce a malapena a tenere l’ultimo turno di servizio prima del 6-1 finale.

Qualche speranza i tifosi azzurri l’avevano coltivata anche con Paolo Lorenzi opposto a Pablo Andujar. Dopo aver perso il primo set per 6-4, il nostro portacolori nel secondo parziale aveva rifilato un 6-0 (quasi una costante un bagel negli incontri tra i due) allo spagnolo che non giocava una partita dallo US Open quando, nell’incontro di primo turno contro Gabashvili, era stato costretto al ritiro sul punteggio di due set pari per un problema al gomito. Ma la foga del 34enne senese si è spenta nel quinto gioco del set decisivo quando ha ceduto il primo di due break consecutivi. Inutile il tentativo di rimonta e 6-4 finale in favore dello spagnolo.

Andreas Seppi, accreditato della testa di serie numero 6, completa la debacle azzurra in Qatar (4 su 4 eliminati al primo turno con la sconfitta di Cecchinato ieri). Dopo aver vinto il primo set 6-3 contro Ricardas Berankis numero 85 al mondo, il tennista altoatesino perde il bandolo della matassa e saluta il torneo di Doha dove lo scorso anno era arrivato in semifinale.

Pronostici rispettati, ma non senza difficoltà, per Tomas Berdych. Il ceco, nel match contro Sergiy Stakhovsky, parte col piede giusto nel primo parziale ma si fa rimontare la partenza lampo e soltanto nel dodicesimo gioco riesce a tornare a palla break che non si lascia sfuggire. Zampata decisiva che Berdych assesta anche nel decimo gioco di un secondo set che era scivolato via fino a quel momento senza alcun sussulto. Nessuna difficoltà per l’argentino Leonardo Mayer, ultima testa di serie in campo in giornata, che in due rapidi set ha avuto ragione del qualificato tedesco Benjamin Becker.

Risultati:

[3] T. Berdych b. S. Stakhovsky 7-5 6-4
T. Gabashvili b. S. Bolelli 4-6 6-4 6-1
P. Andujar b. P. Lorenzi 6-4 0-6 6-4
I. Marchenko  b. [4] D. Ferrer 6-7(8) 6-3 6-2
[8] L. Mayer b. [Q] B. Becker 6-1 6-2
P.H. Mathieu b. A. Ramos-Vinolas 6-3 4-6 7-6(7)
[2] R. Nadal b. P. Carreno Busta 6-7(5) 6-3 6-1
J.R. Berankis b. [6] A. Seppi 3-6 6-1 6-4
F. Verdasco b. [WC] M. Jaziri 7-6(4) 7-6(4)

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