Immaginiamo Repubblica e Corriere che, in prima pagina, mettono foto e titoloni sul tennis, relegando di spalla e in basso le vicende di cronaca nazionale e politica. Impensabile. Qui in Australia, quello che hanno messo in apertura The Age e Herald Sun lo potete vedere in testa al pezzo. “Fight to the finish” (Lotta fino alla fine) titola The Age, con abstract “It came down to a third set shoot-out, but adopted australian Daria Gavrilova finally succumbed to a relentless Carla Suarez Navarro as the fourth round of the Australian Open continued at Melbourne Park” (Si è arrivati a un terzo set decisivo, ma l’australiana d’adozione Daria Gavrilova alla fine ha ceduto a una inarrestabile Carla Suarez Navarro mentre il quarto turno degli Australian Open continuava a Melbourne Park). Herald Sun apre con “Daria’s dream dashed” (Infranto il sogno di Daria), sottotitolo “But Bernie pumped for big test” (Ma Bernie – Tomic, n.d.r. – è carico per il test importante).
Qui sopra vediamo la pagina interna di The Age, l’editoriale titola “For Serena and Maria it’s never a love match” (Per Serena e Maria non è mai un match d’amore, con gioco di parole riferito all’espressione “love match” che significa anche “compatibilità sentimentale“).
Sempre sul quarto di finale in arrivo tra Maria e Serena, The Australian nelle pagine interne (qui sopra) è netto nel pronostico sulla partita, titolando l’editoriale “Sharapova prepares for a thumping” (Sharapova si prepara a essere calpestata), ricordando nella colonna in basso la sconfitta in doppio e quindi la definitiva uscita dal tennis agonistico di Lleyton Hewitt, avvenuta relativamente in sordina: “Little fanfare as Lleyton packs his kit forever after doubles loss” (Poche celebrazioni mentre Lleyton mette via la sua attrezzatura per sempre dopo aver perso in doppio).
Qui sopra vediamo la prima di sport di The Australian, che si augura un Bernard Tomic in grado di dar seguito agli ottimistici proclami dei giorni scorsi, “Tomic’s raquet must do talking” (È la racchetta di Tomic che deve parlare), sottotitolo “Top 10? Bernie’s peers have heard it all before” (Top 10? I colleghi di Bernie l’hanno già sentita tante volte). Sotto, un editoriale al vetriolo di Patrick Smith che attacca duramente la poca decisione della federazione australiana nel condannare il cattivo comportamento dei suoi giocatori, in nome del fatto che attirano visibilità, attenzione mediatica e di conseguenza denaro, ricordando che perfino nel suo ultimo match da pro Hewitt ha trovato il modo di dare dell’idiota all’arbitro, e gli ormai stranoti eccessi in campo e fuori di Tomic e Kyrgios. “TA prostituting the game’s integrity and name” (Tennis Australia sta prostituendo la reputazione e l’integrità dello sport) è il forte titolo del pezzo.
Qui sopra vediamo le pagine interne di Herald Sun, dedicate alla sconfitta di Daria Gavrilova, il titolo è “Daria finally does her dash” (Daria alla fine conclude la sua corsa), nel sottotitolo un virgolettato della giocatrice, molto autocritica anche nelle altre dichiarazioni, “I got emotionally fried and crazy” (Ho ceduto emotivamente e ho perso la testa). In basso, il ricordo di un gran dritto a uscire con cui Serena Williams annullò match point a Maria Sharapova qui in semifinale nel 2005, “One of Serena’s best shots echoes across years” (Uno dei colpi migliori di Serena echeggia attraverso gli anni), di fianco si ricorda però che “Sharapova not ready to pass baton” (Sharapova non è pronta a passare il testimone), in riferimento alla vittoria della russa sulla giovane emergente Belinda Bencic.
Infine, qui sopra anche il quotidiano di Melbourne incoraggia Bernard Tomic a fare il salto di qualità decisivo, “Point to prove” (Tesi da dimostrare), l’abstract ricorda che “Many in the tennis world, including Roger Federer, say Tomic has failed to deliver on his promises, but the aussie is determined to show them he has what it takes” (Molti nel mondo del tennis, compreso Roger Federer, dicono che Tomic non ha mantenuto le promesse, ma l’australiano è deciso a mostrargli che è all’altezza).
