Laura Robson: “Ora comincia una nuova carriera”

Flash

Laura Robson: “Ora comincia una nuova carriera”

La 22enne tennista britannica Laura Robson, dopo un’operazione al polso nel 2014 e un recupero molto travagliato, ha fatto il suo ritorno nel grande tennis ad Indian Wells ed è pronta a voltare pagina

Pubblicato

il

 

Nonostante la sconfitta al primo turno del BNP Paribas Open per 7-6 6-2 contro la slovacca Magdalena Rybarikova, la giovane stella del tennis britannico Laura Robson ha tanti buoni motivi per sorridere.

Reduce da una delicata operazione al polso nella primavera del 2014, Robson era tornata nel circuito la scorsa estate, disputando sia Wimbledon che gli US Open, oltre che tornei minori per ritrovare punti e fiducia. Ma, purtroppo per lei, si è verificata una ricaduta che le ha impedito di prendere parte agli ultimi eventi nel 2015 e a questo primo scorcio di 2016. Ora però la vincitrice di Wimbledon juniores nel 2008, a soli 15 anni, sembra finalmente in salute e determinata ad iniziare una “nuova carriera”.

“Il consiglio migliore che ho ricevuto è stato quello di Nick Saviano (il suo ex coach ndr). Mi ha detto che devo lasciarmi il passato alle spalle. Non posso continuare a provare a fare le stesse cose che facevo prima”, ha sottolineato Robson che alle olimpiadi di Londra nel 2012 ha conquistato la medaglia d’argento insieme ad Andy Murray, “Essenzialmente è una nuova carriera in cui parto con più esperienza. Sono fortunata ad avere questa seconda possibilità ma non posso continuare a dirmi ‘Oh ma prima riuscivo a colpire il dritto in questa maniera’. Non è salutare.”

Quando si riprende a giocare dopo molti mesi di inattività uno degli ostacoli più grossi da superare è la disabitudine agli incontri. La 22enne con il passaporto del Regno Unito ma nata a Melbourne e cresciuta a Singapore lo sa bene. “La cosa più difficile per me è tradurre quello che ho fatto sul campo pratica nell’incontro quindi sono stata abbastanza felice per il risultato” ha affermato la Robson consapevole di dover lavorare su tanti aspetti del suo gioco per poter competere ai massimi livelli, “Su tutto il resto ci si può lavorare. Devo tornare a sentirmi abbastanza tranquilla negli scambi, nel movimento in campo, nel concludere i punti con le volée, nel variare il gioco. Ovviamente il dritto è ancora un po’ traballante ma sono cose che possono essere migliorate. Finché sto bene posso allenarmi”

A causa di questo stop prolungato, Laura è scivolata dalla posizione n.27 nella classifica WTA alla attuale 551. Per risalire più rapidamente può contare sulla possibilità di disputare alcuni eventi con il ranking protetto. Robson ha intenzione di sfruttare tutte queste chance prima dell’appuntamento per lei più importante, ovvero i Championships. “Sarei un’idiota se non li usassi tutti prima” ha detto la ragazza allenata in questo momento da Mauricio Hadad, “Per quanto vorrei ottenere più match a livello di qualificazioni, sarebbe uno spreco non usarle tutte quindi ho in programma di giocare virtualmente tutta la stagione sulla terra e Parigi e penso ne avrò ancora una per la prima settimana sull’erba.”

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement