Un pallido sole riscalda finalmente i campi del WTA di Strasburgo, dopo giorni di freddo e pioggia che hanno rallentato e non poco il programma del torneo francese.
Nel match più importante di giornata, Mladenovic elimina 4-6 6-4 7-6(5) Alison Riske e si qualifica per i quarti di finale, dove affronterà da favorita la russa Kudryavtseva, che ieri ha battuto Dyas. Una partita clamorosa, in cui la francese è riuscita a chiudere solo al settimo match point e dopo aver rischiato di compromettere tutto a causa di qualche scelta tattica discutibile, come l’eccessivo uso del drop shot, spesso mal eseguito. La tensione ha divorato Kristina che, se si escludono i successi in doppio con la connazionale Garcia (hanno conquistato i titoli di Stoccarda e Madrid contro le n.1 del mondo Hingis/Mirza), ha vinto sulla terra battuta europea, in singolare, solo qui a Strasburgo, avendo perso all’esordio a Stoccarda, a Madrid ed a Roma. Una vittoria sofferta che può aiutare e dare fiducia alla n.29 del mondo, ma che comunque ha mostrato una tennista troppo agitata nei momenti decisivi. Riske ha molti rimpianti perché, se da un lato la sua rimonta, nel terzo parziale, da 5-1 a 5-5 è stata agevolata dagli errori e dalla confusione tattica della sua avversaria, dall’altro non ha saputo piazzare il colpo del knock-out. Mladenovic è stata sull’orlo del pianto e solo l’aiuto dell’allenatore le ha permesso di trovare la tranquillità nel tiebreak decisivo. La francese deve lavorare molto sulla mobilità e sul servizio, che spesso perde di incisività quando è sotto pressione oppure indietro nel punteggio.
Altro match in pieno stile WTA è quello che ha visto la vittoria della qualificata Lucic-Baroni che ha eliminato 6-1 6-4 l’ungherese Babos che, dopo un primo set orribile e pieno di errori gratuiti, è riuscita a rientrare in partita, ma ha pagato le indecisioni quando è stata avanti di un break. La croata, capace di raggiungere le semifinali a Wimbledon a 17 anni nel 1999, è una giocatrice pericolosa se in giornata, anche se il suo tennis vive di alti e bassi (un po’ come la sua vita professionale del resto). Dopo un primo set dominato, Lucic subisce il ritorno della sua avversaria, che manca ben due volte il break di vantaggio. Il decimo gioco è pieno di colpi di scena, perché Babos si invola sul 15-40, ma manca l’aggancio. La croata spreca il primo match point con un doppio fallo, poi riesce a chiudere al secondo tentativo.
Subito dopo arriva il ritiro di Monica Puig che, per un problema all’inguine, è costretta a lasciare il campo sul punteggio di 7-6(5) 2-6 3-2 per la francese Razzano. La portoricana subisce l’infortunio durante un normale scambio da fondo, infatti nel tentativo di recuperare una palla con il diritto subisce una torsione innaturale della gamba. Il dolore è evidente, tanto da scorgere sul volto di Monica qualche lacrima. Monica ci prova, ma subisce il break e poi si rende conto che non può continuare a giocare e decide di lasciare il campo da gioco. Per la lucky loser francese, scesa al n.186 del ranking, è una boccata d’ossigeno importante. L’ultimo sussulto della Razzano resta la vittoria al Roland Garros del 2012 contro Serena Williams, poi poche soddisfazioni e molte sconfitte.
Nell’ultimo match di giornata, la statunitense Stephens si fa sorprendere 3-6 6-1 4-6 dalla wild card locale Parmentier. Tutto il primo set è stato di sofferenza per Sloane, poi la situazione sembrava volgere al sereno. Rapidamente la n.2 del seeding, pareggiato il conto dei set, si é portata avanti 3-0, con doppio break, nel set decisivo ma da questo momento succede l’imprevedibile. La tennista americana perde la misura dei suoi colpi ed é costretta alla difensiva. Arriva il 3-3 anche perché Parmentier torna a giocare con convinzione e fiducia. Sloane ha un sussulto d’orgoglio che si concretizza con il break a suo favore. Tuttavia Stephens non concretizza il vantaggio e perde nuovamente il servizio. Questo destabilizza emotivamente la n.2 del tabellone che poi lascia campo libero alla giocatrice di casa che chiude sul 6-4.
Risultati
[WC] P. Parmentier b. [2] S. Stephens 6-3 1-6 6-4
[7] E. Vesnina b. K. Bondarenko 6-4 7-5
[Q]M. Lucic-Baroni b. [8] T. Babos 6-1 6-4
[4/WC] K. Mladenovic b. A. Riske 4-6 6-4 7-6(5)
[LL] V. Razzano b. M. Puig 7-6(5) 2-6 3-2 rit.