Come ti senti fisicamente?
Mi sento bene, non sono al 100% ma sto ok. Non posso lamentarmi.
Cosa pensi del modo in cui hai usato oggi i dropshot e delle volte che sei scesa a rete? In che modo questo rappresenta il tuo gioco?
Sì, ho lavorato molto sull’andare a rete. Soprattutto oggi che non potevo usare spesso i tiri da fondo e quindi ho avuto la sensazione di dover farlo di più. La cosa ha funzionato. A me non piace molto scendere a rete onestamente, ma sono brava a farlo, credo. E quindi devo fare quello in cui sono brava.
Quale parte del suo gioco ti ha creato problemi nel secondo set?
Non ho sfruttato certe opportunità che ho avuto e da questa cosa non ne è uscito il meglio di me. Non ho giocato nella stessa maniera di come avevo fatto nel primo set, non ho mantenuto quel livello.
È difficile mentalmente andare oltre quando perdi dei game lunghi? Oggi ne hai persi uno di 22 punti e un’altro di 18.
No, anche io ne ho vinto uno lungo. Ero concentrata su queste cose e ho deciso di restare positiva anche se la cosa non è normale. Voglio continuare così (sorride).
Forse è una domanda sciocca, ma c’è più divertimento nel vincere un match in tre set rispetto a un 6-1 6-1?
Sì, penso che ci sia un enorme piacere nel vincere un match in tre set, ma comunque io penso che inizi a sentire la cosa solo dopo. Ovviamente in quel momento tu vuoi vincere velocemente e lo vuoi fare con facilità. Ti godi la cosa solo dopo.
Prima hai parlato del fatto di restare positiva. Ci sono stati dei momenti nel secondo set in cui in passato forse ti saresti arrabbiata o avresti rotto delle racchette, ma sei rimasta tranquilla. Te ne sei accorta? Sentivi la frustrazione crescere dentro?
No, oggi sono stata piuttosto calma e non ho cercato di esserlo. Credo sia il modo in cui mi sono svegliata la mattina. Avevo davvero voglia di urlare qualche come on in più. Non so perché, la cosa è strana.
Noi non le teniamo quelle statistiche, va tutto bene.
(Sorride).
Cosa ne pensi del fatto che dovrai giocare domani, senza avere il giorno di riposo?
Per me è normale. Ho la sensazione che quando c’è il giorno di riposo sia strano, perché siamo abituati durante tutto l’anno a giocare ogni giorno. La cosa è assolutamente normale.
