dal nostro inviato ad Andria
Non si ferma più Luca Vanni, che arriva alla settima vittoria consecutiva dopo il successo nel Challenger di Brescia e i quarti di finale conquistati qui all’ATP Challenger Andria e Castel del Monte 2016 organizzati sapientemente dalla Wave Production di Enzo Ormas. Ieri aveva un incontro abbordabile contro lo svizzero Yann Marti, ma su questi campi dove le partite si decidono su pochi punti, dato che è difficile rispondere, nessun risultato è scontato. Il livello è altissimo e tutti si danno battaglia all’ultimo sangue. Così è stato anche ieri, con il primo set nel quale allo svizzero è stato fatale il settimo gioco dove 2 doppi falli in fila hanno regalato di fatto il break all’azzurro. Nel secondo set Vanni, che attualmente è numero 182 del ranking ma ex top 100, ha dovuto faticare di più, ha recuperato da 1-4 sotto, salvando molte palle break e chiudendo con l’ennesimo tie break vinto di questo finale di stagione. Bravo Lucone che a 31 anni sta trovando le energie giuste per migliorare ancora.
Oggi nei quarti di finale in scena al Palasport di Andria affronterà la testa di serie numero 5 del tabellone Aldin Setkic, che ieri si è sbarazzato purtroppo di Alessandro Bega, azzurro che si allena alla corte di Laura Golarsa nella sua Academy e che sta crescendo molto pur essendo a volte sottovalutato da media e osservatori. La partita di ieri contro il bosniaco ha messo in evidenza un Bega positivo e grintoso, dotato di buoni fondamentali. Pur uscendo sconfitto al terzo set ha dimostrato che a questi livelli può competere con tutti. Ora giocherà 2 Futures prima di fermarsi per un piccolo intervento di rimozione di una cisti all’osso sacro previsto a dicembre.
Bella impresa di Stefano Travaglia, apparso in uno stato di forma eccellente, che stava già dimostrando in questo finale di stagione di valere di più della sua classifica. Benissimo a Pula sulla terra negli ultimi ITF Futures, benissimo qui sul “ghiaccio” di Andria, dove ieri ha sconfitto anche il nippo-australiano Santillan, 19enne di belle speranze di cui si dice un gran bene: primo parziale in cui Travaglia ha messo in mostra soprattutto una grande solidità mentale, probabilmente dovuta al gran lavoro svolto su questo aspetto con Coach Fabio Gorietti e anche alla fiducia accumulata in questo momento. Molte palle break salvate col servizio e con vincenti decisivi. 6-3 per l’ascolano attualmente numero 326 del mondo. Quando riesce a spostarsi sul diritto Steto è devastante. Secondo set altrettanto combattuto e vinto al tie break da Travaglia che oggi nei quarti incontra la testa di serie numero 1 Stakhovsky, e dovrà in tutti i modi mantenere l’iniziativa evitando le discese a rete dell’avversario, testa di serie numero 1 del tabellone e capace di difendere la rete benissimo.
Interessantissimo il quarto di finale in scena nel pomeriggio tra l’ex numero 5 del mondo Robredo e la promessa azzurra Matteo Berrettini che dovrà trovare le energie, soprattutto mentali per tener testa al terribile spagnolo che a 35 anni non vuole saperne di mollare. Ultimo quarto in programma la sfida tra Gerasimov e Tsitsipas.
Risultati:
[3] S. Tsitsipas b. L. Grigelis 7-6(6) 4-6 6-3
E. Gerasimov b. N. Mektic 6-4 6-2
[5] A. Setkic b. A. Bega 7-5 4-6 6-2
[WC] S. Travaglia b. [6] A. Santillan 6-3 7-6(4)
[4] L. Vanni b. [Q] Y. Marti 6-4 7-6(4)
