Fabbiano colpisce ancora. Dopo la vittoria a Gimcheon della scorsa settimana, il 27enne tennista di Grottaglie trionfa anche sul cemento della capitale sudcoreana nel Fila Seoul Open International Challenger, torneo da 100mila dollari di montepremi. Per lui si tratta del quinto titolo a livello Challenger in carriera, il quarto in estremo oriente. Per ottenerlo Fabbiano si è imposto in rimonta con il punteggio di 1-6 6-4 6-3 sul 19enne beniamino di casa Soon Woo Kwon, attualmente n. 263 del ranking ATP dopo 2 ore e 19 minuti di battaglia.
Primo set senza storia con il teenager asiatico che, grazie a due break, scappa sul 5 a 0 e poi chiude i conti sul proprio turno di servizio. Nel secondo set l’azzurro reagisce e strappa il break nel quarto gioco ma non lo conferma in quello successivo. Fabbiano non demorde e, sul 5 a 4 in suo favore e servizio Kwon, dà la spallata decisiva per portare il match al terzo set. Nel parziale decisivo il sudcoreano parte meglio allungando sul 3 a 1 ma deve subire il ritorno del nostro portacolori che infila una striscia di 5 giochi consecutivi e porta a casa incontro e torneo.
Partito fuori dalle teste di serie, nel corso della competizione in singolare, Fabbiano era giunto in finale sconfiggendo in serie avversari abbastanza temibili come l’ucraino Ilya Marchenko, lo svizzero Marco Chiudinelli, il giapponese Go Soeda e il belga Ruben Bemelmans. Grazie a questo successo il pugliese dovrebbe passare dalla 133esima posizione mondiale alla 101esima, avvicinando così il suo best rangking di n.98 raggiunto nell’aprile dello scorso anno.
La giornata per Fabbiano poteva diventare perfetta con il successo anche in doppio insieme al veterano israeliano Dudi Sela. Tuttavia sotto 5 a 1 contro i cinesi di Taipei Cheng-Peng Hsieh e Hsien-Yin Peng, la coppia italo-israeliana si è ritirata.
