Quasi dieci anni. Dalla sconfitta al primo turno contro Rybarikova nel torneo ITF di Bratislava (montepremi $100000) disputato nell’ottobre 2007, Sara Errani non ha mai disputato un torneo di categoria inferiore ai WTA International o WTA Tier, secondo la vecchia denominazione abbandonata nel 2009. Il recente crollo in classifica (ora è n.91, ma guadagnerà almeno 18 posizioni), il calo di rendimento e la necessità di ritrovare punti e motivazioni ha spinto la bolognese a richiedere una wild card per il WTA $125000 di Bol, Croazia. Si tratta di una categoria intermedia di tornei, i 125K Series, sempre sotto egida WTA ma di rango inferiore rispetto agli International: l’equivalente dei Challenger maschili dal montepremi più elevato.
Al primo turno Sara ha sconfitto la bulgara Aleksandrina Naydenova, n. 293 del ranking, con il punteggio di 6-1 6-4. La prima testa di serie in tabellone è Johanna Larsson, mentre l’azzurra è la numero 5 e al secondo turno affronterà la 22enne Olga Saez Larra (n. 233). In gara a Bol c’era anche Ajla Tomljanovic, forse meglio nota come lady Kyrgios. La 24enne nata a Zagabria aveva ricevuto come Errani l’onore di una wild card ma è stata eliminata al primo turno da Maria Sakkari.

A tirarle su il morale c’era proprio Nick Kyrgios in persona, per nulla infastidito dal clamore che attorno a lui si è creato. L’australiano ha invece accettato di buon grado di farsi fotografare e di firmare autografi, come immortalato dal quotidiano locale Slobodna Dalmacija.

Nick Kyrgios è stato eliminato al secondo turno del Roland Garros da Kevin Anderson, al termine di una prestazione non troppo brillante. Rientrerà in campo sull’erba del Queen’s a partire dal 19 giugno, per preparare il terzo Slam stagionale. A Wimbledon l’australiano è certamente da considerarsi tra i protagonisti più attesi.