Seconda presenza nel circuito maggiore, secondo sorteggio proibitivo, seconda brutta sconfitta. Jasmine Paolini, n.135 del ranking WTA, è riuscita a migliorare di appena un game lo score fatto registrare a Bastad contro Suarez Navarro e non è mai entrata in partita contro Anett Kontaveit, terza testa di serie del WTA International di Guangzhou. 6-0 6-2 il risultato finale, del quale si può dire poco se non che al momento la giocatrice azzurra non possiede i mezzi fisici e tecnici per contrastare un’avversaria di tale spessore.
Nel primo parziale Kontaveit (n. 31 WTA) ha giocato appena 17 punti sul suo servizio perdendone solo 4, mentre ha convertito tre delle dieci palle break offerte da Paolini. Un poco edificante score di 33 punti a 17 ha deciso il primo set senza lasciare la minima apertura perché si vedesse un incontro più combattuto. Il secondo set infatti non è stato troppo dissimile, e anzi ha seguito il medesimo schema fino al 4-0 Kontaveit, quando tutto lasciava presagire che la giocatrice estone potesse addirittura portare a casa l’incontro con un doppio bagel. Paolini è stata mossa da un leggero scatto d’orgoglio ed è riuscita a tenere il primo turno di servizio della partita, raggiungendo quota 40 nel successivo turno di risposta e salvando tre match point per evitare un ulteriore break sullo svantaggio di 5-1 e portare almeno a due il numero di game vinti. Poco è cambiato perchè Kontaveit, dopo appena un’ora e otto minuti di gioco, ha affrettato la stretta di mano chiudendo rapidamente con il punteggio di 6-2. Ci saranno probabilmente sorteggi migliori per Jasmine in futuro, ma per giocare al gioco delle grandi la 21enne ha ancora molto, molto da lavorare.
Una delle altre due teste di serie scese in campo nella prima giornata a Guangzhou, l’ottava favorita del seeding Alison Riske, è stata eliminata piuttosto a sorpresa dalla svedese Rebecca Peterson, n. 226 WTA. La statunitense difendeva i quarti di finale della scorsa edizione ma non è riuscita a incrementare a sufficienza il livello del suo tennis, che nel torneo di Tokyo della scorsa settimana non l’aveva portata oltre il secondo turno (sconfitta in due set da Aleksandra Krunic). La svedese Peterson torna a vincere un incontro nel circuito maggiore a un anno esatto dall’ultima gioia: proprio qui, nel 2016, aveva battuto la cinese Shilin Xu. Al prossimo turno una tra Zhang e Fett. Contro pronostico la sconfitta di Maria Sakkari, eliminata dalla qualificata turca Ipek Soylu. Un 6-0 6-3 che consente a Soylu di battere per la prima volta una top 100 (Sakkari è n.82) dopo 14 sconfitte di fila.
Fuori le uniche due giocatrici di casa in campo oggi. La qualificata Lu è stata sconfitta in tre set da Mona Barthel mentre Fangzhou Liu, l’ultima ad essere entrata in tabellone, ha lottato solo un set contro l’ucraina Kozlova. Passa in due tie-break Wickmayer mentre si ritira a un passo dalla sconfitta la rumena Patricia Maria Tig, che ha lasciato strada a Daria Kovinic. Nell’ultimo incontro di giornata è arrivata anche il risultato più inaspettato. La quarta testa di serie Lesia Tsurenko è stata eliminata da Aleksandra Krunic, che pure aveva rischiato di vanificare una condotta di gara perfetta facendosi recuperare da un vantaggio di 5-2, game nel quale ha anche fallito due match-point. Ha vinto due game più tardi chiudendo con lo score di 6-3 6-4.
Domani il programma sarà monopolizzato da giocatrici cinesi. Su otto incontri in programma soltanto due non vedranno in campo giocatrici di casa, e uno dei sei presidiati sarà un derby (la tds 2 Zhang contro You). Impegnate Cornet, Stosur e Mertens.
Risultati:
Y. Wickmayer b. [Q] L. Kerkhove 7-6(1) 7-6(4)
Kat. Kozlova b. F. Liu 7-5 6-0
D. Kovinic b. P. M. Tig 6-2 4-2 rit.
[3] A. Kontaveit b. J. Paolini 6-0 6-2
[Q] I. Soylu b. M. Sakkari 6-0 6-3
R. Peterson b. [8] A. Riske 6-3 6-2
M. Barthel b. [Q] J-J. Lu 6-0 4-6 6-3
A. Krunic b.[4] L. Tsurenko 6-3 6-4
