MOSCA
Giornata piuttosto tranquilla davanti al Cremlino. I match previsti poco prima e poco dopo l’ora di pranzo sono scivolati via senza eccessivi sussulti, anche se, va detto, un primo turno Konta-Mertens a queste latitudini un certo qual interesse lo suscitava. L’incontro clou è finito nelle mani della britannica e anche piuttosto agevolmente, cosa non scontata vista la triste annata trascorsa da Johanna, appena tre quarti di finale raggiunti in stagione e precipitata alla posizione quarantaquattro del ranking dopo aver iniziato l’anno al numero nove. Brodino per chiudere il 2018 con un sorriso, Konta ha lucrato il successo di oggi dal discreto rendimento al servizio e dagli errori di una belga appena riconoscibile, inadatta a costituire una valida prova delle rinnovate ambizioni inglesi.
La restante parte del cartellone ha offerto poco, a causa dei rapidi successi di Ons Jebeur su una spentissima Ekaterina Makarova, di Kiki Mladenovic sulla wild card locale Kalinskaya e di Vera Zvonareva, brava a non lasciarsi distrarre dai limiti di Irina Kromacheva per assicurarsi il secondo turno contro Karolina Pliskova.
Risultati:
[Q] O. Jabeur b. E. Makarova 6-1 6-2
[Q] V. Zvonareva b. [Q] I. Kromacheva 6-3 6-3
J. Konta b. [7] E. Mertens 6-3 7-5
K. Mladenovic b. [WC] A. Kalinskaya 6-1 6-3
A. Cornet b. [Q] N. Vikhlyantseva 5-7 6-2 7-5
D. Gavrilova b. [LL] V. Diatchenko 7-6(5) 7-5
LUSSEMBURGO
Il copione classico prevederebbe un esordio alla “non svegliate Margarita Gasparyan“, la quale, tuttavia, con quello che ha passato, riesce a rimanere ben desta per proprio conto. Altra partita vinta e altro scatto in classifica per la sfortunatissima tennista moscovita, ai primi sostanziosi brandelli di campo dopo due anni e tre operazioni al ginocchio da dimenticare. Iniziato IL 2018 fuori dalle prime mille giocatrici del ranking, Gaparyan ha nel frattempo scalato circa novecento posizioni e addirittura vinto un torneo maggiore, a Tashkent qualche settimana fa. Uscita dopo una grande partita venerdì scorso a Linz per mano di Giorgi futura campionessa, l’attuale 124 WTA ha ripreso il faticoso cammino a Città del Lussemburgo battendo dopo un’altra bella partita Maria Sakkari, settima testa di serie della competizione. Dominato con il lussureggiante rovescio il primo set, Margarita ha dovuto ricorrere anche al mestiere nel secondo per tamponare il tentativo di riscossa della greca, prevalendo al tie break con tre punti consecutivi dal quattro pari. Il tabellone la prevede nel quarto di Muguruza – tutto facile per la spagnola nel match di primo turno contro Stefanie Voegele – per una sfida che ci piacerebbe guardare: il prossimo round, contro Dalila Jakupovic, non ne esclude certo l’ipotesi. Ma occhio all’incrocio della spagnola.
A sfidare Muguruza al secondo turno sarà infatti la 18enne Dayana Yastremska che a poche ore dal primo titolo in carriera, che le è valso l’ovvio best ranking, ha vinto un’odissea più che una partita contro la lucky loser Lepchenko. Vinto senza troppi problemi il primo set, nonostante lo spostamento e il cambio di superficie, l’ucraina ha sprecato sei match point nel secondo set – tre dei quali nel lunghissimo tie-break da ventidue punti – e si è ritrovata a giocare il set decisivo, una dinamica che avrebbe potuto schiacciare giocatrici ben più esperte. Sembrava potesse succedere anche a lei, dotata di una naturale propensione a esprimere l’emotività sul campo, ma persino superiore ai naturali eccessi di gioventù si è rivelata la sua combattività: sotto 5-2, ha trovato le energie per pareggiare i conti, annullare due match point sul 6-5 e aggiudicarsi il tie-break vincendo l’ultimo punto di pura resistenza. Anni 18, lo ricordiamo.
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Per quanto riguarda il resto del menù, da segnalare l’ottimo successo di Fiona Ferro, francesina rampante alle porte della top 100, sull’ondivaga Monica Niculescu; l’agevole sgambata di Carla Suarez Navarro con la Pliskova mancina e una nuova iniezione di fiducia per Andrea Petkovic, la quale ha sconfitto in due Alison Van Uytvanck compiendo un altro passettino nel lento e faticoso percorso che la vorrebbe riportare ai fasti di un tempo. A beneficiare della scarsa resistenza opposta da Minella, che il tabellone aveva voluto accoppiare a Giorgi prima che l’italiana decidesse di concludere in anticipo la stagione per motivi precauzionali, è stata invece la nona testa di serie Flipkens.
Risultati:
[WC] F. Ferro b. M. Niculescu 4-6 7-6(6) 6-0
M. Gasparyan b. [7] M. Sakkari 6-1 7-6(4)
[3] C. Suarez Navarro b. [Q] Kr. Pliskova 6-3 6-4
D. Jakupovic vs K. Kozlova 7-6(3) 3-6 6-4
A. Petkovic b. A. Van Uytvanck 6-3 6-4
[2] G. Muguruza b. S. Voegele 6-4 6-4
[Q] B. Bencic b. [Q] A. Rus 6-2 6-1
[9] K. Flipkens b. [WC] M. Minella 6-2 6-3
[5] K. Siniakova b. J. Larsson 6-1 6-7(5) 6-0
[Q] E. Bouchard b. T. Babos 6-4 6-2
[1] J. Goerges b. V. Kuzmova 6-4 6-3
[SE] D. Yastremska b. [LL] V. Lepchenko 6-2 6-7(10) 7-6(5)
