TENNIS – La nomina di Francesco Soro a presidente di Sportcast, la società che edita il canale tv Supertennis, ha fatto sbocciare l’amore tra Giovanni Malagò e Angelo Binaghi: in 14 mesi si è passati dal Binaghi sostenitore di Pagnozzi nelle elezioni Coni ad una totale sintonia tra i due.
Carta straccia. O quasi. I corposi studi sugli accorpamenti redatti a cura degli uffici preposti del Coni sono a quanto è dato di capire destinati a questa fine. La parola d’ordine, a tre giorni di distanza, martedì 15 aprile, dalla dodicesima riunione della commissione contributi e accorpamenti che si avvarrà della partecipazione straordinaria di Giovanni Malagò e Roberto Fabbricini, è «prudenza». Nell’esaminare le ipotesi di spending review, che secondo le più ottimistiche previsioni messe peraltro nero su bianco dovevano portare a risparmi Coni nell’ordine dei 20 milioni di euro l’anno, vengono infatti scartate quasi aprioristicamente quelle relative alla fusione tra federazioni, il nocciolo duro delle economie. Niente canoa con canottaggio, niente badminton con tennis, tanto per citarne due non a caso. Malagò, che vuole vederci chiaro e studiare i numeri con estrema attenzione («per non fare la fine della riforma delle province») guarda prevalentemente, per non dire soltanto, agli accorpamenti tra federazioni e discipline associate e tra discipline associate e discipline associate (attualmente sono 19, un numero esagerato). Un restyling limitato, tale da garantire ai 45 presidenti di federazione un futuro (e un voto) sereno. Almeno fin quando i mandati continueranno ad essere più o meno senza limiti e il disegno di legge Ranucci (massimo due quadrienni come accade per il presidente del Coni) faticherà a farsi largo, tra un’audizione e l’altra, nei palazzi della politica.
Nel frattempo, tra il presidente del Coni e quello della Federtennis Angelo Binaghi sembra essere sbocciato un amore stile Fognini-Pennetta (per l’attribuzione dei ruoli lasciamo libera scelta al lettore). Dal Binaghi grande sostenitore di Pagnozzi nelle elezioni Coni di 14 mesi fa si è passati oggi a una sintonia con Malagò cementata attraverso il sodalizio Coni-Fit per gli Internazionali di Tennis, la cui edizione 2014 sara presentata lunedì a Roma. Il pegno d’amore? La nomina del nuovo presidente di Sportcast, la società che edita il canale tv Supertennis, dopo che quello precedente (Carlo Ignazio Fantola, zio di Binaghi) ha deciso nei giorni scorsi di fare un passo indietro. E’ Francesco Soro, che al Coni è il «capo di gabinetto» di Malagò (parole sue). Auguri e figli maschi!
Palazzo di vetro di Ruggiero Palombo, La Gazzetta dello Sport
