Quattro incontri hanno chiuso il quadro dei primi turni dell’ATP 250 di Chengdu. Degli otto giocatori impegnati, tre arrivavano direttamente dal Palaexpo di Ginevra, dove si è conclusa domenica 22 settembre la terza edizione della Laver Cup. Tutti e tre hanno fatto parte della squadra sconfitta, il Team World: Denis Shapovalov, Taylor Fritz e la riserva Jordan Thompson. Due su tre hanno passato il turno. A soccombere è stato lo statunitense (testa di serie n.6), frastornato e bombardato da Alxander Bublik. Il kazako ha messo ha segno 25 aces in un’ora e tre quarti di partita, spuntandola al fotofinish (7-5 al terzo set).
È andata meglio a Jordan Thompson. Il numero 54 ATP era in vantaggio 4-1 nel set decisivo contro Vasek Pospisil, si è fatto rimontare fino al 5-5 ma ha poi piazzato la zampata finale nel dodicesimo game. Ha patito di meno il numero otto del seeding Denis Shapovalov, che ha eliminato in due set Ricardas Berankis. Dopo aver vinto il primo set con un break nel decimo game, Denis ha corso un grosso rischio sul 3-3 del secondo set, quando si è salvato da 0-40. Ha però trovato il break nel game successivo per chiudere la pratica in 71 minuti. Sfiderà Klahn al secondo round.
Ha lasciato il torneo Hyeon Chung, battuto in tre set da Joao Sousa dopo quasi due ore di gioco. Per il coreano era appena il secondo torneo ATP giocato da febbraio, quando si è infortunato alla schiena. Giovedì sarà il giorno dell’esordio per le prime quattro teste di serie, che hanno usufruito del bye al primo round: Isner (sulla strada di Shapovalov), Auger-Aliassime, Paire e Dimitrov.
