Episodio surreale quello che ha visto protagonista il giudice di sedia Gianluca Moscarella, durante il match tra Pedro Sousa e Enrico Dalla Valle al Challenger di Firenze. Alla fine del primo set, l’azzurro si è allontanato dal campo per un toilet break e Moscarella ha iniziato a chiacchierare con Sousa in un misto di italiano e spagnolo, incoraggiandolo a chiudere rapidamente il match dal momento che la giornata era molto calda (si è giocato tra le 10:40 e le 13 circa di giovedì).
“Caro Pedro, forza. Stai concentrato ca**o. Due minuti e finisci. Io guardo la palla e tu giochi. Io la guardo e tu giochi. Fa caldissimo oggi, allora gioca concentrato per favore. Sono vecchio e sto in campo due ore. Ti ammazzo, ti ammazzo. Stai concentrato per favore. Sono partite da vincere 6-1 6-1. Hai avuto 45 palle break.”
Un comportamento inaccettabile per un arbitro, soprattutto del livello di Moscarella, che è uno dei pochissimi a detenere il gold badge, massimo riconoscimento per un giudice di sedia. L’ATP si è sempre mostrata abbastanza dura nel giudicare il comportamento dei propri ufficiali, anche di quelli più importanti. Basti ricordare l’episodio del coaching di Mohamed Lahyani a Kyrgios che ha prodotto una sospensione per due tornei o il recente licenziamento di Damian Steiner per alcune interviste non autorizzate. Anche in questo caso, sicuramente l’episodio non rimarrà senza conseguenze
ALTRI COMMENTI INAPPROPRIATI – Grazie all’account Twitter di Stefano Berlincioni, abbiamo purtroppo appreso che un game prima di questo episodio Moscarella si era reso protagonista di un’altra situazione abbastanza spiacevole. Mentre Sousa si apprestava a servire per chiudere il primo set, ha rivolto dei commenti inappropriati a una ball girl nei pressi del seggiolone. I microfoni hanno chiaramente carpito un ‘sei fantastica‘ seguito da un ‘molto sexy‘; pochi istanti dopo, Moscarella le ha rivolto altre domande parimenti fuori luogo: ‘sei a posto? Sei molto accaldata? Fisicamente o emotivamente?‘.
