Sotto il provvidenziale tetto della Rod Laver Arena, che ha protetto i tennisti (e il programma) da unâinsistente pioggia, sabato pomeriggio si sono disputate le finali di singolare dei tornei junior.
Nel singolare maschile il match conclusivo è stato vinto dalla testa di serie n.1, il francese Harold Mayot, che ha sconfitto in due set (6-4, 6-1) il suo connazionale e amico dâinfanzia Arthur Cazaux, n. 5 del seeding. Harold succede nellâalbo dâoro a Lorenzo Musetti, che lo scorso anno si aggiudicò il trofeo sconfiggendo al tie-break del terzo set lâamericano Emiliano Nava. Si tratta del coronamento di un torneo da sogno per il tennis francese, che ha piazzato tre giocatori su quattro alle semifinali, con Timo Legaut che era stato sconfitto proprio da Mayot venerdĂŹ pomeriggio.

âArthur e io ci conosciamo da tanti anni, abbiamo vinto tanto insieme con la squadra francese â ha commentato ai giornalisti Harold Mayot – spero che giocheremo lâuno contro lâaltro altre volte per obiettivi sempre piĂš importanti. Ă giĂ diverso tempo che sono basato al CNE di Parigi [âCentre National d’Entrainementâ, il centro nazionale dâallenamento della Federazione Francese, n.d.r.], a volte alcuni dei Top 100 francesi si allenano lĂŹ quindi ci sono molte opportunitĂ per potersi allenare con loro. Non sono sicuro quale sarĂ la mia programmazione ora, ma credo che a livello junior giocherò il Roland Garrosâ.
Nel singolare femminile, invece, successo a sorpresa per la quattordicenne di Andorra Victoria Jimenez Kasintseva, che ha rimontato un set alla polacca Weronika Baszak imponendosi per 5-7, 6-2, 6-2. Tra le avversarie sconfitte da Vittoria nel suo percorso verso il titolo câè stata anche la nostra Melania Delai, che al terzo turno ha avuto due match point contro la giovane andorrana classe 2005 prima di perdere per 10 punti a 7 nel tie-break decisivo.
Si tratta della prima vittoria in un torneo del Grande Slam a qualunque livello per il piccolo stato pirenaico, il cui movimento tennistico è pressochĂŠ inesistente e dove esiste solamente un campo coperto in tutto il Paese. âNon credevo avrei vinto â ha detto Jimenez Kasintseva dopo il match â sono stata sul punto di perdere in alcune partite ma ho continuato a combattere. Ho iniziato a giocare a sei anni e solo due anni fa mi sono trasferita a Barcellona per allenarmi a tempo pieno nellâaccademia di mio padre. Ora mi dedicherò alla preparazione fisica e allo studio, e in marzo giocherò il mio primo torneo professionistico, un 15.000 dollari in Franciaâ.