T. Sandgren b. L . Sonego 6-3 7-6(7)
Il primo incrocio in carriera tra Lorenzo Sonego e Tennys Sandgren conferma il trend positivo del tennista statunitense contro gli italiani: dopo aver eliminato Berrettini e Fognini all’Australian Open, forte di un parziale di 5-1 contro gli italiani sul cemento, Sandgren batte anche Sonego in due set e accede al secondo turno del torneo di Cincinnati dove incontrerà Auger-Aliassime (con vista su Djokovic). Per Sonego c’è il rimpianto dei tre set point falliti nel tie-break del secondo set, che avrebbe riaperto l’incontro.
Il ranking dava per favorito il tennista italiano, numero 46 del mondo contro il 55 di Sandgren, ma quest’ultimo aveva già dimostrato con i quarti all’Australian Open di essere un avversario pericolosissimo sul veloce. Sandgren è infatti un giocatore atletico e dall’ottimo servizio, che si esalta su fondi rapidi come il nuovo ‘Laykold’ dello US Open.
LA PARTITA – Il primo set conferma le aspettative della vigilia. Sandgren non soffre mai al servizio ed è solido da fondocampo. Sonego è poco reattivo nel primo colpo dopo il servizio, e due errori gratuiti di dritto lo spediscono sotto nel parziale già nel quarto game. Sandgren si dimostra anche molto efficace in risposta e costringe l’italiano a lottare su ogni punto, concedendosi anche dei bellissimi passanti di rovescio che dimostrano una sensibilità non comune.
Lo stato di grazia di Sandgren scricchiola al momento di chiudere il set. L’americano ha due set point ma Sonego è bravissimo ad annullarli con due scambi durissimi. Ai vantaggi Sandgren chiude senza affanni con un’ottima prima di servizio e con l’aiuto di un altro gratuito di dritto dell’italiano. Curiosamente Sonego chiude il primo set con più ace di Tennys (5 a 2) ma paga il passaggio a vuoto nel terzo game e la quasi perfezione dell’americano con la prima di servizio (18 punti vinti su 20).
Lo spartito non sembra cambiare nel secondo set, ma ora è un Sonego molto più solido da fondocampo ad avere le migliori occasioni. Nel sesto game si procura una palla break con un pesante rovescio lungolinea, che mostra anche i suoi miglioramenti in quel fondamentale che spesso in carriera gli è mancato. L’italiano costruisce molto bene i punti ma manca sempre il guizzo finale per portarseli a casa. Emblematico lo scambio del 2-3 40-40: Sonego manda fuori dal campo Sandgren con un dritto inside-in e opta per un dritto lungolinea a campo aperto, di poco fuori. L’errore è fatale per il game, che lo statunitense riesce a portare a casa con una buona prima di servizio.
Dopo la paura non ci sono grandi scossoni. Il tennista piemontese è più costante al servizio e lo stesso Sandgren, dopo la palla break del sesto game, ha concesso pochi spiragli. La conclusione naturale è il tie-break. Il primo mini-break è di Sandgren, che con un gran dritto profondo costringe Sonego all’errore. Il torinese si riprende subito quanto tolto con un rovescio lungolinea in contropiede. Sandgren accusa il colpo e commette il primo doppio fallo del match nel momento sbagliato, dando il vantaggio a Sonego.
L’italiano va avanti 6-3 e la linea del traguardo sembra vicina, ma Sandgren si attacca al servizio e si riprende il mini-break grazie a un sanguinoso doppio fallo di Sonego, che restituisce il favore. Il tennista del Tennessee si prende di forza il match point con una violenta risposta di dritto su una seconda di Sonego: l’italiano salva la prima palla match ma non può nulla sul dritto pesante dell’americano, che si porta a casa punto e incontro.
Tanti rimpianti per il tennista italiano, che ha pagato un passaggio a vuoto nel primo set e forse meritava di arrivare al terzo per il livello offerto nel secondo set. Come Caruso, Mager, Travaglia, Sinner e Seppi, sconfitti tra qualificazioni e primo turno, anche Sonego rimarrà a New York per preparare lo US Open. In tabellone a Cincinnati, intanto, rimane soltanto Matteo Berrettini che affronterà uno tra Korda e Ruusuvuori.
