Sofia: Shapovalov perde all'esordio e regala la top 10 di fine 2020 a Berrettini

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Sofia: Shapovalov perde all’esordio e regala la top 10 di fine 2020 a Berrettini

SOFIA – Brutta sconfitta per il canadese contro Radu Albot: Berrettini è sicuro di conservare un posto in top 10 a fine stagione e di essere la prima riserva alle Finals

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Denis Shapovalov - Sofia 2020 (foto Ivan Mrankov)
 

da Sofia, il nostro inviato Ivan Mrankov

Nella giornata che ha visto Sinner battere Fucsovics al termine di un match non esaltante, Denis Shapovalov perde nettamente (6-2 6-4) al suo debutto a Sofia contro Radu Albot e abbandona le speranze residue di scalzare Berrettini dalla 10° posizione in classifica e di prenderne il posto di prima riserva alle ATP Finals. Berrettini è dunque certo di chiudere il 2020 ancora in top 10; come un anno fa, quando gli aveva regalato l’accesso alle Finals battendo Monfils, Shapovalov si rivela un prezioso alleato di fine stagione.

Il canadese ha dimostrato presto di essere in pessima giornata: poco incisivo al servizio, incapace di tenere lo scambio da fondo e soprattutto di impensierire minimamente in risposta il moldavo, che tiene i suoi turni di servizio senza alcun problema pur essendo alto appena 1 metro e 75. Albot ha chiuso il 2019 al 75° posto nella classifica dei punti vinti con la prima; insomma, non è certo un big server. Shapovalov pecca forse di presunzione, ma non di buona voglia: lo si capisce dalle urla che tira fuori all’inizio del secondo set, quando fatica non poco per mantenere la battuta, e dal modo con cui cerca di caricarsi ogni volta che è in difficolta – ed è capitato spesso, oggi. Semplicemente esprime un livello di gioco troppo basso di fronte ad un avversario oggi solidissimo e a farne le spese a fine match è la sua racchetta, per la gioia di uno dei ballboy lesto a intascarla.

Ballboy con la racchetta di Shapovalov – Sofia 2020 (foto Ivan Mrankov)

Nel primo match della giornata un discreto Richard Gasquet ha la meglio per 6-3 6-4 su Roberto Carballes Baena. Lo spagnolo è un tipico rappresentante della scuola iberica, con ottimi fondamentali dal fondo che gli consentono di fare partita pari contro il francese; la differenza la fa il servizio del transalpino, più efficiente e costante del suo avversario. Bene anche Gilles Simon, emerso dalle qualificazioni, che si libera facilmente dello slovacco Martin (6-2 6-2), mentre in chiusura di programma Vasek Pospisil batte con sorprendente facilità (offrendo e salvando una sola palla break) Struff con il punteggio di 6-3 6-4.

Il tabellone completo

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