TENNIS – Il sito dell’agezia Reuteurs riporta alcune dichiarazioni di Rafa Nadal alla vigilia del tanto atteso slam londinese.
“Sono tornato a casa e non mi sono allenato” dichiara Rafael Nadal ai giornalisti a Londra prima di affrontare il primo turno a Wimbledon. Il campione spagnolo, infatti, dopo il grande sforzo prodotto sulla terra, sottolinea quanto fosse importante per lui dare un po’ di tregua al proprio fisico, rilassandosi a casa insieme alla famiglia e agli amici : “Ho trascorso alcuni giorni in spiaggia a Majorca” e, a proposito dell’imminente impegno a Church Road dice di sentirsi “meglio quest’anno rispetto agli ultimi due, sento che sto facendo meglio e non sono in ansia per il ginocchio“.
In effetti, negli ultimi anni la stagione sull’erba non ha regalato grandi soddisfazioni al n. 1 del mondo. Anzi.
Ricordiamo che, nonostante Nadal abbia trionfato all’All England Club già due volte, nel 2008 e nel 2010, nel 2012 perse inaspettatamente al secondo turno contro Lukas Rosol, allora n. 100 del mondo, mentre nel 2013 capitolò al primo turno per mano del n. 135 Steve Darcis.
Quest’anno, dopo il grande trionfo al Roland Garros, Nadal aveva effettivamente dichiarato di sentirsi molto stanco ma, allo stesso tempo, di non voler mancare al Gerry Weber Open per il secondo anno consecutivo. Ed ecco che proprio nel match di primo turno ad Halle, viene “travolto” dal “ciclone” tedesco-giamaicano Dustin Brown.
La transizione dalla terra all’erba non è mai stata agevole per il tennista di Manacor, considerato anche il grosso sforzo a cui sono sempre state sottoposte le sue ginocchia.
Tuttavia, anche se Rafa ha definito Wimbledon il “torneo più pericoloso dell’anno“ proprio per la difficoltà ad adattarsi rapidamente all’erba, il maiorchino affronta l’edizione di Wimbledon 2014 con la positività che lo contraddistingue : “È vero che negli ultimi due anni non ho disputato molti match sull’erba ma sono fiducioso di poterlo fare ancora. Non sto parlando di vincere ma di giocare meglio rispetto alle ultime due edizioni”.
