Ancora una battaglia al terzo set per Bianca Andreescu al Phillip Island Trophy, il torneo WTA 250 che si tiene sui campi periferici di Melbourne Park in concomitanza con la seconda settimana dell’Australian Open. Stavolta però la canadese non è riuscita a spuntarla e ha ceduto dopo quasi tre ore e mezza contro Maria Bouzkova, sprecando anche due match point nel terzo parziale.
Dopo uno scambio di break all’inizio del primo set, le due giocatrici si sono date appuntamento al tiebreak. Bianca è scappata subito avanti 4-0, salvo poi farsi riprendersi sul 4-4. Uno dopo l’altro la canadese ha mancato tre set point e, dopo averne salvato uno a favore di Bouzkova sul 9-8, è finalmente riuscita a vincere il parziale per 11-9. Nel secondo set Andreescu ha accusato un evidente calo e Bouzkova ne ha approfittato per pareggiare il conto dei set con un netto 6-2.
Nel parziale decisivo Andreescu si è involato sul 3-0 e poi sul 4-1, ma subisce poi il ritorno di un’indomita Bouzkova. Sul quattro pari, la canadese ha salvato una pericolosissima palla break che avrebbe mandato l’avversaria a servire per il match. Nel game successivo è stata poi lei ad avere due palle break, corrispondenti ad altrettanti match point, ma non è stata in grado di trasformarle. Mancata questa preziosa occasione, Bianca ha finito per arrendersi a Bouzkova col punteggio di 7-5.
La ceca giocherà dunque la sue terza finale in carriera, dopo le due perse contro Kudermetova a Guadalajara nel 2019 e contro Svitolina nel 2020 a Monterrey. La sua avversaria sarà Daria Kasatkina, autrice finalmente di una grande settimana. La russa ha avuto la meglio in tre set su Danielle Collins, dominando il primo e il terzo set vinti con il punteggio rispettivamente di 6-2 e 6-1. Per Kasatkina la partita si è allungata a causa di un secondo set che definire confusionario è dire poco. A deciderlo è stato il tiebreak, vinto da Collins per 8-6 al terzo set point, dopo la bellezza di dieci break su dodici game, incluso l’ultimo sul 6-5 quando Kasatkina stava servendo per il match. Per la russa si tratta della sesta finale in carriera (2 vittorie e 3 sconfitte il bilancio), la prima dall’autunno del 2018 (vittoria contro Ons Jabeur a Mosca).
