Effetto quarantena, è boom infortuni (Alessandro Mastroluca, Il Corriere dello Sport)
Jannik Sinner non ce la fa. Nonostante le rassicurazioni sue e del suo staff, sente ancora dolore alla schiena. Dunque non sarà al via del primo ATP 500 della stagione, in programma a Rotterdam. Il problema manifestato nel tiebreak del terzo set contro Aljaz Bedene a Montpellier non è ancora risolto. «Mi dispiace, devo rinunciare al torneo la prossima settimana – ha scritto sui suoi profili social -, ho ancora dolore e non sono al 100%». Lo stop di Sinner appare di carattere solamente precauzionale, non dovrebbe pregiudicare il resto della sua programmazione che prevede nelle prossime settimane i tornei di Marsiglia, Dubai e Miami, primo Masters 1000 del 2020. La lista degli assenti a Rotterdam penò è davvero lunga. Non ci saranno Rafa Nadal e nemmeno Matteo Berrettini, controllato dal medico personale del maiorchino, il dottor Cotorro, per quella che sembrerebbe una lesione alla parte alta degli addominali. Una zona delicata, esposta a recidive, e decisiva per chi spinge tanto con il servizio come il numero 1 azzurro, che non dovrebbe rientrare prima di Miami (dal 24 marzo). ASSEN’TI. A Rotterdam mancano anche Gael Monfils, Denis Shapovalov, Milos Raonic, Pablo Carreno Busta, Casper Ruud, Taylor Fritz, Dan Evans, Filip Krajinovic, Marin Cillic, Nick Kyrgios, Richard Gasquet. […] Forse troppo per essere solo alla fine di febbraio, con due settimane di pausa forzata peraltro in mezzo. QUARANTENA. Proprio la quarantena prima dei tornei australiani può essere considerata un fattore. Si sta verificando quello che temeva prima dell’Australian Open il preparatore atletico di Andy Murray, Matt Little. «Consiglio di guardare a fine torneo la lista degli infortunati, e metterla a confronto con altri periodi o altri eventi in cui non hanno affrontato una_ quarantena di questo tipo» diceva. In effetti, anche nei primi mesi di attività dopo il lockdown non si era vista una tale concentrazione di problemi fisici. Secondo uno studio della National Athletic Mainers’ Association sui calciatori, dopo un periodo di inattività forzata i principali rischi di infortunio dopo un periodo di inattività forzata riguarda gli stiramenti muscolari. Nel calcio, soprattutto alle gambe. Nel tennis, le parti più sollecitate restano, oltre a gambe e braccia, gli addominali. Possono aumentare anche i rischi di infortuni ai tendini e alle articolazioni, spalla e caviglie su tutte, ha spiegato Claudio Zimaglia, fisioterapista e osteopata del team di Riccardo Piatti. Già a febbraio, dunque, il tennis è costretto a fare la conta degli assenti. Anche se di “bolle” come quella australiana non ce ne dovrebbero essere da qui a fine stagione.
Sonego stop con Goffin. E adesso c’è Rotterdam (Roberto Bertellino, Tuttosport)
Quarti fatali a Lorenzo Sonego nell’ATP 250 di Montpellier. Il torinese si è dovuto arrendere all’esperienza del 30enne belga David Golan, in due set (6-4 6-4) e dopo un’ora e 27 minuti di gioco. L’ha fatto con l’onore delle armi e confermando di poter ormai competere alla pari con quasi tutti i big. Determinante in negativo nel primo set il break subito in avvio (dal 30-15) e non più recuperato nonostante da quel momento in poi l’ottimo rendimento al servizio, soprattutto con le prime palle. Nella seconda frazione il torinese si è portato a condurre 2-0 ma ha immediatamente incassato la reazione dell’ex numero 7 del mondo, oggi numero 15. Goffin, perfetto in fase di risposta e abile incontrista, ha costretto più volte all’errore Sonego con il suo colpo migliore, il diritto, ed è salito al primo match point sul 5-3 e servizio del rivale. Sonego lo ha annullato ma ha ceduto nel game successivo, al terzo match point. […] Sconfitta molto più netta invece quella patita al 2° turno dell’ATP 250 di Cordoba (Arg) da Marco Cecchinato, stoppato 6-2 6-2 dal n° 9 del mondo Diego Schwartzman. Nel Wta 500 di Adelaide sarà finale tra la svizzera Belinda Bendc e la polacca Iga Swiatek. Sempre in campo femminile è annunciato il ritorno in campo di Elena Vesnina, ferma da tre anni ed intanto diventata madre, nel WTA 500 di San Pietroburgo, in calendario tra dieci giorni. Nel Challenger di Las Palmas out nei quarti Pellegrino e Bonadio
