Vi parlerebbero di programma poverello e forse non avrebbero tutti i torti. Anche vero che un po’ di buono si può trovare ovunque, anche sul campo centrale di un Open 6e Sens Métropole in tono un po’ dimesso. Guardando i rovesci di Viktorija Golubic, per esempio: la testa di serie numero tre al via, una delle tre graduate impegnate in giornata, è stata senza sorpresa la più gradevole da osservare tra le favorite, ma anche quella che ha rischiato di più. Abbinata alla lucky loser giapponese Mai Hontama, chiamata a sostituire l’indisponibile Greet Minnen, l’elegante giocatrice da Zurigo ha incassato una discreta batosta nel primo set. Poi si è destata, non mancando tuttavia di sciupare l’impossibile prima di salvarsi al fotofinish. Nel secondo set, Golubic ha sprecato addirittura due break di vantaggio, ed è riuscita a spingere la contesa al terzo solo grazie a un buon decimo game in risposta. Nella frazione decisiva, inaugurata smarrendo il servizio, le è quasi riuscito di completare una giornata all’insegna di una grande prodigalità facendosi riassorbire dal 4-1 al 4 pari, salvo vincere gli ultimi due giochi che le hanno regalato il secondo turno contro Vitalia Diatchenko.
Proprio la giocatrice di Sochi, ex presunta fiamma di Lorenzo Sonego, aveva avuto la meglio in più di due ore di lotta su Ana-Lena Friesdam, finendo per vincere il derby dei bisturi: negli ultimi anni, poche colleghe hanno frequentato più delle suddette la sala operatoria. Felici di rivederle a un buon livello. Detto dei rischi corsi da Golubic, non hanno invece passato alcun guaio Sorana Cirstea e Alison Van Uytvanck, le altre due teste di serie in campo oggi. La rumena, seconda favorita a Lione, ha sconfitto in due la qualificata Stefanie Voegele, che l’ha impegnata solo nel secondo set; la fiamminga, nove game persi in due partite sin qui, ha battuto senza troppo scomporsi Varvara Gracheva, e ora attende ai quarti chi uscirà vincitrice dall’incontro tra Caroline Garcia e Martina Trevisan.
Cirstea affronterà invece per un posto in semifinale l’ungherese Ana Bondar, la quale ha approfittato del ritiro di Katie Boulter subito dopo aver vinto il primo set planando su un parziale di quattro giochi a zero dal tre-due Inghilterra.
Risultati:
Primo turno
V. Diatchenko b. A-L. Friedsam 6-3 2-6 6-4
[3] V. Golubic b. M. Hontama 1-6 6-4 6-4
Secondo turno
A. Bondar b. [Q] K. Boulter 6-3 (Rit.)
[2] S. Cirstea b. [Q] S. Voegele 6-3 7-5
[7] A. Van Uytvanck b. V. Gracheva 6-2 6-4
