ATP Montecarlo, Djokovic: "Tre match in tre mesi? Spero non diventino sei match in sei mesi!"

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ATP Montecarlo, Djokovic: “Tre match in tre mesi? Spero non diventino sei match in sei mesi!”

Il n. 1 del mondo al Media Day: “Gli ultimi mesi difficili mentalmente e dal punto di vista emotivo. Separazione tra Sinner e Piatti? Una sorpresa ma Jannik è adulto e sa quello che fa”

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Novak Djokovic – ATP Monte Carlo 2022 (foto di Roberto dell'Olivo)
 

DA MONTECARLO – Il Rolex Monte-Carlo Masters 2022 segna il comeback in campo di Novak Djokovic (l’ultima recente partecipazione alle gare del serbo dopo l’Australia-gate è avvenuta a Dubai). Novak è arrivato nel Principato da alcuni giorni, si è allenato con Stan Wawrinka e Jannick Sinner e, con lo stesso Stan, ha fatto una piccola esibizione nel centro di Montecarlo nella giornata di sabato. In conferenza stampa, si comincia con il dato delle 365 settimane da numero 1 (solo 12 settimane in meno del record di Steffi Graf):Sono felicissimo di questo traguardo e me lo tengo stretto! Sono molto contento di essere qui, qui ho tutta la mia famiglia, mi sento a casa ed è il miglior posto per ricominciare”.

Tre partite in tre mesi. Com’è possibile adattarsi a questo strano contesto?Speriamo non diventino sei match in sei mesi! [ride]“. Come sempre Novak Djokovic è il numero uno anche per le risposte pronte e per senso dell’umorismo e autoironia. “Sì, ovviamente mi manca la competizione. Mi sento motivato per stare nel tour e competere con i ragazzi giovani e con i migliori giocatori per i trofei più importanti. Certamente, gli ultimi mesi sono stati difficili per me mentalmente e dal punto di vista emotivo. Ma sono qui, e cerco di lasciarmi tutto questo dietro le spalle e andare avanti. Sono cresciuto sulla terra battuta in Serbia e storicamente ho avuto i miei migliori risultati sulla terra, e poi la vittoria al Roland Garros dell’anno scorso è ancora fresca nella memoria, quindi cerco di trarre ispirazione da questo“.

La separazione tra Piatti e Sinner? Ovviamente non ne conosco la ragione ma è stata una sorpresa” risponde Nole al Direttore Scanagatta, “perché lavoravano insieme da alcuni anni ormai e, con Piatti, Sinner è entrato nella top 10 e ha fatto grandi cose. Ma ovviamente è un adulto e sono certo che sa quello che fa“.



Novak Djokovic – ATP Monte Carlo 2022 (foto di Roberto dell’Olivo)

Cosa ne pensa Djokovic della decisione da parte del Roland Garros di disputare il super tie-break finale sul sei pari nel quinto set? “Certamente c’è una grande storia del gioco prolungatosi al quinto set negli slam. Match storici come quello di Isner/Mahut a Wimbledon se lo ricordano in molti. Ma sono d’accordo con questa decisione, per tutti gli slam”.

E, alla fine, un pensiero su Tsonga, in lingua francese: “Jo ha grande carisma, è un giocatore con tanta energia positiva e, nel tour, è certamente uno dei ragazzi più simpatici degli ultimi vent’anni. È stato molto importante per il nostro sport. Il suo ritiro dalle gare è una notizia triste ma penso che conosca perfettamente il suo corpo ed è per questo che ha preso questa decisione. Auguro a lui e alla sua famiglia tanta felicità. So che ha un’accademia vicino a quella di Mouratoglou e sono certo che farà ottime cose dopo il ritiro“.

Il tabellone completo di Montecarlo

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