dal nostro inviato a Casalecchio di Reno (Bologna)
Lorenzo Musetti si presenta pimpante in conferenza stampa dopo la sua netta vittoria contro Borna Gojo, il numero due croato, cui ha concesso veramente poco dopo il primo game in cui era sembrato in difficoltà contro il servizio dell’avversario. Niente di più sbagliato perché da quel momento in poi ha ottenuto tre break e soprattutto non ha mai concesso una sola palla break al croato.
[bbvideo id=4927844]Lorenzo rispondendo alla prima domanda conferma: “Lui mi ha inizialmente messo un po’ di pressione con due ace e due servizi vincenti nel primo game, ma poi sono riuscito a disinnescare il suo servizio e a essere molto efficace con i colpi di inizio gioco, oltre che col servizio che è un colpo su cui in questo momento sto lavorando molto”.
A chi gli domanda di cosa sia più orgoglioso nella partita di oggi l’azzurro risponde: “Sono molto contento di aver saputo gestire con calma i momenti importanti della partita. La chiave poi probabilmente è stata la mia partenza molto aggressiva nel secondo set quando ho ottenuto un break immediato. Soprattutto sono fiero di un match molto solido in cui sono riuscito a non avere cali di tensione come invece spesso mi è accaduto in passato. E questa è un’altra cosa cui sto lavorando molto”.
[bbvideo id=4927850]SPUNTI TECNICI: Il nostro coach analizza colpo per colpo, foto per foto, Lorenzo Musetti al microscopio
A chi gli ricorda che esattamente due anni vinceva il Challenger di Forlì e gli chiede se non teme di svegliarsi un mattino e di accorgersi di aver sognato, Lorenzo dice: “Quello che sto vivendo non è certo un sogno ma il frutto di un durissimo lavoro che sta finalmente dando i suoi frutti. Semmai il sogno era quello che avevo da bambino quando immaginavo di indossare la maglia azzurra, e adesso tutto questo è realtà. Una realtà su cui bisognerà lavorare ancor più duramente per raggiungere obiettivi più a lungo termine”.
