M. Trevisan b. [LL] N. Hibino 6-4 6-3
Non era Nao Hibino l’avversaria inizialmente designata per il debutto di Martina Trevisan al Guadalajara Open Akron. Dall’altra parte della rete avrebbe dovuto esserci infatti Shelby Rogers, che ha però dato forfait poco prima dell’inizio del match. A prendere il suo posto è stata dunque la giapponese, ripescata come lucky loser (dato che aveva perso 6-4 6-1 contro Lauren Davis all’ultimo turno di qualificazioni). La semifinalista dell’ultimo Roland Garros vince di rabbia il primo set e vola 4-0 nel secondo, salvo cedere entrambi i break di vantaggio. Hibino non riesce però a completare la rimonta, cedendo alla fine 6-4 6-3. Per Trevisan al secondo turno ci sarà Katerina Siniakova, vincitrice per 7-5 6-2 sulla testa di serie numero 11 Beatriz Haddad Maia.
IL MATCH – Fin da inizio partita appare chiaro il copione principale, con Trevisan che comanda le operazioni e prova a farsi pericolosa in risposta. C’è equilibrio in avvio, anche se Hibino fa decisamente più fatica a tenere i propri turni di battuta; al contrario, l’italiana lascia appena tre punti in altrettanti giochi al servizio. Nel quarto game la semifinalista dell’ultimo Roland Garros risale da 40-0 in risposta, ma non riesce comunque a procurarsi palle break. L’allungo, tuttavia, è nell’aria e puntualmente arriva: la 28enne fiorentina gioca un ottimo sesto game e si porta sul 15-40. Qui la giapponese manda largo un rovescio in costruzione, consegnando il break alla sua avversaria, che lo consolida sul 5-2.
Al momento di chiudere, però, Trevisan ha qualche incertezza, non sfrutta un set point e per la prima volta nel match viene sul suo servizio si va ai vantaggi. Sulla parità viene tradita dal dritto, con cui commette due gratuiti consecutivi e rimette in gioco la numero 148 del mondo, che va a servire sul 4-5. Qui Hibino si fa rimontare da 40-15 e non sfrutta complessivamente tre opportunità per il 5-5, annullando con coraggio due set point alla sua rivale. Il terzo del game – il quarto in totale – è però quello buono per l’azzurra, che sfrutta un errore della nipponica e archivia 6-4 la prima frazione.
Hibino ottiene pochissimo dalla seconda di servizio – appena il 25% dei punti – e all’alba del secondo set viene travolta dall’avvio sprint di Trevisan, che vince 12 dei primi 14 punti e vola 3-0. La giapponese mostra più volte la volontà di spaccare la racchetta e, anche se non arriva a compiere l’insano gesto, è evidente che qualcosa non funzioni. Gli errori sono decisamente troppi, con la lucky loser nipponica che perde totalmente le misure del campo e concede un altro break, con la numero 28 del ranking che sale 4-0.
Al momento di allungare, tuttavia, si inceppa qualcosa nel tennis di Trevisan, improvvisamente fallosa. Hibino recupera uno dei due break, risale sul 2-4 e va subito 0-40 nell’ottavo gioco. Con tenacia l’azzurra risale fino ai vantaggi, ma alla quarta occasione la giapponese – che nel frattempo ha ritrovato maggiore fluidità nei suoi colpi – non perdona. Il secondo parziale non ha comunque intenzione di smettere di stupire e, ad un passo dall’aggancio, la giapponese perde ancora la battuta, mandando la 28enne di Firenze a servire per il match. Questa volta Trevisan non sbaglia e alla prima chance chiude con lo smash 6-4 6-3 un incontro tutt’altro che banale. Al secondo turno per lei ci sarà Katerina Siniakova, che ha eliminato all’esordio Beatriz Haddad Maia.
