[16] F. Tiafoe b. A. De Minaur 6-3 7-6
Seconda parte di stagione da incorniciare per Frances Tiafoe che raggiunge i quarti di finale dell’ATP Masters 1000 di Parigi-Bercy dopo aver piegato in due set Alex De Minaur con il punteggio di 6-3, 7-6(5). Vittoria assolutamente meritata per l’americano che ha impiegato 1he42’ per staccare il pass dei quarti. L’australiano paga lo sforzo fisico dettato dalla maratona con Medvedev, paga dazio e torna a casa dopo un buon inizio di torneo.
Tiafoe ha messo sin da subito in difficoltà in risposta il suo avversario e alla quinta palla break si porta avanti nel parziale 3-1. Il quinto gioco è complicato per l’americano che annulla tre palle break e mette in cassaforte il primo parziale. Chiude 6-3 tra gli applausi del pubblico parigino. Secondo parziale più equilibrato con De Minaur che prova a cambiare ritmo. Il servizio aiuta Tiafoe che nei momenti cruciali si affida alla sua prima di servizio, ma in generale scende la qualità del suo gioco. De Minaur sfrutta un passaggio a vuoto del suo avversario e a zero ottiene il break che lo manda a servire per il secondo set. Arriva prontissima la reazione del n. 21 del ranking: secondo set che si decide al tie break.
Tiafoe scatta subito 4-1 con due minibreak, ma De Minaur reagisce e cuce lo strappo. Al secondo matchpoint arriva il gratuito dell’australiano che spalanca le porte ai quarti per l’americano. Per lui il vincente della sfida tra Simon e Auger Aliassime.
[1] C. Alcaraz b. G. Dimitrov 6-1 6-3
Rullo compressore Alcaraz spazza via Dimitrov e vola ai quarti di finale. In 1he13’ il numero 1 del mondo supera il bulgaro con il punteggio di 6-1, 6-3. Dimitrov in difficoltà in un primo set in cui soffre con la seconda di servizio con la quale ottiene il 28% dei punti. Alcaraz scappa subito via sul 4-0 con doppio break e chiude 6-1 senza problemi.
Secondo set dai due volti: lo spagnolo va avanti 3-0 ma poi subisce il controbreak da un Dimitrov molto più a suo agio. Raggiunto dal suo avversario, Alcaraz cambia marcia e infila un parziale di tre giochi a zero che archivia il match. Affronterà Rune che nel tardo pomeriggio ha battuto Rublev in due set.
H. Rune b. [7] A. Rublev 6-4 7-5
Il danese ha battuto il n. 7 del mondo con il punteggio di 6-4, 7-5 in 1he29′. Per lui, che ha giocato tantissime partite ultimamente, si è notato un po’ di affaticamento fisico, ma per il resto il n. 18 ATP dimostra una crescita importante. Primo set in cui Rune salva quattro palle break e, malgrado serva solo il 46% di prime, con il dritto mette in difficoltà Rublev. Partita di alto livello, con pochissimi errori gratuiti commessi da entrambi i tennisti.
E’ decisivo il break che il danese ottiene nel terzo gioco: al primo setpoint chiude 6-4 dopo aver annullato due palle del controbreak nel decimo gioco. Nel secondo set si scambia pochissimo, entrambi fanno la differenza con il servizio. Il russo ha la grande chance nel decimo gioco quando ha due palle break che vengono entrambe annullate dal danese. Poi Rune alza ulteriormente il livello dei suoi colpi e strappa il servizio al russo nell’undicesimo gioco. Chiude 7-5 e si regala la sfida con il n. 1 Carlos Alcaraz.
QUI IL TABELLONE AGGIORNATO DEL MASTERS 1000 DI PARIGI BERCY
