Jannik Sinner cede i primi due set a Marton Fucsovics ma rimonta e vince al quinto: 4-6 4-6 6-1 6-2 6-0. Nella conferenza stampa post-gara Jannik ha spiegato che per rimontare l’ungherese la chiave è stata cercare di più il suo rovescio, mentre il momento chiave è stato il break che lo ha portato 2-0 nel terzo set: “E’ stato la prima volta in cui sono passato a condurre nel risultato, da lì mi sono sentito meglio”. L’azzurro si è conquistato così la rivincita dopo un anno contro il numero 4 del mondo, Stefanos Tsitsipas, agli ottavi di finale. Il greco non arriverà particolarmente stanco, visto che fino ad adesso ha sempre vinto in tre set. Ma Sinner conferma di sentirsi bene: “La off-season mi è servita per recuperare bene”. Vedremo allora chi vincerà quest’anno.
D: Ben fatto Jannik! Cos’hai cambiato dopo i primi due set?
Sinner: “Sicuramente è stato un match molto duro. Ho cambiato qualcosa a livello tattico, andando più sul suo rovescio. Ma dopo essere riuscito a fargli il primo break mi sono sentito meglio. Credo che quella sia stata la chiave oggi”.
D: Giocherai contro lo stesso giocatore da cui hai perso l’anno scorso, Tsitsipas. Come ti senti di fronte all’opportunità di giocare di nuovo contro di lui qui a Melbourne?
Sinner: “Queste sono le partite che aspetto di più, sapendo che è uno dei migliori giocatori del mondo. Io sicuramente ho cambiato un po’ il mio gioco rispetto all’anno scorso. Spero che sia una bella partita, come ho detto, sono queste le partite che aspetto, quelle per cui mi alleno duramente. Vedremo come andrà quest’anno.”.
D: Hai sempre giocato molto presto da quando è iniziato il torneo, e a parte oggi hai sempre vinto in fretta. Credi che ci sia un vantaggio o no nel giocare presto, forse un po’ meno sotto i riflettori?
Sinner: “Mi piace giocare presto nei tornei, specialmente se si tratta dei Grandi Slam. Se giochi alle 11, hai un po’ più di tempo per recuperare. Però per me non fa troppa differenza. Di sicuro iniziare uno Slam con un paio di vittorie in tre set è qualcosa di positivo. Oggi è stata molto differete. Vedremo come sarà il prossimo match, sarà dura sicuramente”.
D: A New York l’anno scorso giocavi tardissimo invece. Andy Murray ha detto che nessuno dovrebbe giocare alle 2,3,4 del mattino. Cosa ne pensi?
Sinner: “Quando giochi nei turni notturni, specialmente dal secondo turno in poi, è diverso. Specialmente se prima hai dovuto vincere in cinque set. Però personalmente non mi importa molto che ora sia. Mi piace stare in campo, qualunque sia l’orario. Certo preferisco giocare alle 11 del mattino che di notte, ma fa parte anche quello del nostro sport”.
D: Puoi dirci quali sono gli obiettivi di quest’anno? Sappiamo che l’anno scorso non è andato a finire come avresti voluto.
Sinner: “Diciamo che abbiamo un paio di obiettivi. Il primo, il più importante, è quello di migliorare sempre. Il secondo è quello di portare a casa più risultati possibili per cercare di arrivare di nuovo a Torino a fine anno. Ma vedremo, la stagione è appena iniziata. Qui in Australia spero di continuare a giocare un buon tennis e poi vedrò cosa c’è nel programma dei tornei indoor dopo”.
D: Dici sempre quant’è importante imparare dai proprio risultati e cercare di migliorare. Se ripensi oggi a quel match contro Alcaraz, cos’hai imparato da quella partita?
Sinner: “Provo a prendere i lati positivi di quel match. È stata una bella partita. Dopo ho cercato di recuperare bene e oggi credo di aver dimostrato che fisicamente sto bene. La off-season è mi è servita. Ci sono tante altre cose che puoi mettere insieme dopo una partita come quella. Non è andata nel verso giusto per me, ma ormai è passata no? Adesso è iniziata una nuova stagione e spero che si riveli molto interessante per me”.
Queste, invece, le dichiarazioni che Jannik ha rilasciato a Eurosport Italia:
“All’inizio non ho servito benissimo, ma lui (Fucsovics, ndr) ha giocato un ottimo tennis mentre io sono entrato in campo con una tattica che non ha funzionato. Dal terzo set l’ho cambiata e poi è andata meglio. Il livello è stato alto. Nella off-season ho messo dentro tanta benzina e ci si allena proprio per stare bene in campo in modo da poter dare tutto. Sono contento. Dopodomani c’è una partita molto difficile, ora devo recuperare al meglio”.
Rispetto alla partita di dodici mesi fa cosa puoi cambiare?
“Sarà una partita molto diversa. Io credo che ho messo dentro tanta benzina, sia in termini di tennis, sia fisicamente. Mi aspetto un match combattuto. So che a lui piace molto giocare qui, come piace anche a me. Credo di essere pronto per una battaglia, poi vedremo. Mi piacciono queste sfide, sui campi più grandi. Vediamo. Domani ho un giorno di allenamento, proverò a sistemarmi un pochettino anche sul suo gioco. Spero di poter competere nel migliore dei modi”.
Quando è uscito il tabellone, avevi in mente questa sfida con Tsitsipas?
“Sicuramente guardi a tutti gli incroci, nell’altro senso io sono una persona che sta molto sul presente. Il primo turno era difficile e così anche le altre partite. Sicuramente avevo visto che c’era Tsitsipas agli ottavi ma non sono uno che si proietta molto in avanti. Penso a una partita alla volta, ora proveremo a spingere un po’ di più”.
