Al Jockey Club Brasileiro di Rio de Janeiro va in scena la nona edizione del Rio Open presented by Claro, secondo torneo ATP 500 della stagione e primo dei tre tornei di questa categoria che si disputano sulla terra battuta.
Questa avrebbe dovuto essere la decima edizione di questo torneo nato dallo spostamento in Sud America del glorioso ATP 500 di Memphis, ma la cancellazione dell’edizione 2021 a causa della pandemia ha rimandato la ricorrenza al 2024.
Il posizionamento in calendario a metà del mese di febbraio e nel mezzo della “gira sudamericana” sulla terra battuta non facilita il reclutamento di grandi nomi per questo torneo che pure nel corso degli anni ha visto per diverse volte la partecipazione di Rafael Nadal. Quest’anno la testa di serie n. 1 è lo spagnolo Carlos Alcaraz, campione uscente, che dopo essere stato costretto a saltare l’Australian Open a causa di un infortunio ha deciso di iniziare la stagione sul rosso in Sud America e quindi è stato eletto a stella incontrastata del torneo.
Unico Top 10 in tabellone, Alcaraz inizierà la sua campagna contro la wild card brasiliana Alves, per poi trovare al secondo turno il vincitore tra un qualificato e il nostro Fabio Fognini, che nel 2022 a Rio aveva raggiunto la semifinale e che quindi potrebbe perdere parecchi punti in classifica.
Il n. 2 del seeding è il britannico Cameron Norrie, avversario di Alcaraz nella finale dell’Argentina Open, che esordirà contro un qualificato per poi eventualmente trovare Dominic Thiem al secondo turno, se quest’ultimo saprà superare il qualificato che il sorteggio gli metterà davanti nell’incontro di primo turno.
Il nostro Lorenzo Musetti è la testa di serie n. 3, anche lui sorteggiato contro un qualficato, mentre il n. 4 è Francisco Cerundolo, alle prese con Carballes Baena nel suo match di primo turno.
Fognini e Musetti sono gli unici due italiani nel tabellone principale; era presente anche Cecchinato nelle qualificazioni, ma è stato sconfitto al primo turno dal cileno Tabilo.
