La seconda semifinale dell’ATP250 di Doha sarà un remake della sfida tra Daniil Medvedev e Félix Auger-Aliassime, andata in scena la scorsa settimana nei quarti dell’ATP500 di Rotterdam. Il russo, che conduce 5-0 nei precedenti, ha avuto bisogno di tre set per avere la meglio su un arcigno Christopher O’Connell, sconfitto solo 7-5 al terzo. Ne bastano due invece al canadese, che nonostante sprechi diverse chance nel secondo parziale riesce ad imporsi 6-4 7-6(5) su Alejandro Davidovich Fokina, n°7 del tabellone. Nella semifinale della parte alta del tabellone si affronteranno Jiri Lehecka e un mai domo Andy Murray, giustizieri di Andrey Rublev e Alexandre Müller.

[3] D. Medvedev b. C. O’Connell 6-2 4-6 7-5 (di Paolo Pinto)

È una versione sontuosa quella che Medvedev mostra nel primo parziale. Ottiene dodici punti su tredici con la prima di servizio e costringe l’avversario a faticare parecchio. Il russo lascia solo quattro punti a O’Connell nei primi quattro giochi e rapidamente scappa via 4-0. L’australiano comincia a carburare, trovando grande solidità con la prima. Gli ultimi tre giochi scivolano via senza che nessuno riesca a far punti in risposta: bastano 25 minuti al n°3 del tabellone per chiudere il primo set 6-2.

Nel secondo parziale, all’improvviso, si inceppa il dritto di Medvedev. O’Connell piazza il break nel secondo gioco e scappa via sul 3-0. L’australiano è perfetto al servizio, mentre il russo comincia a faticare anche dal punto di vista fisico. Il n°94 ATP chiede l’intervento del fisioterapista prima di andare a servire per il secondo set. Medvedev in risposta non lascia scampo al suo avversario e si procura tre palle break consecutive nel nono gioco. Il 28enne di Sydney a quel punto alza il livello del suo tennis e, con un lob millimetrico e un paio di belle giocate a rete, le cancella tutte d’un fiato. È però un passante di Medvedev a riaprire i giochi e a fornire la quarta palla break del set. O’Connell cede il servizio ma sfrutta subito un momento non proprio di lucidità per Medvedev, che concede un set point da 30-0. Con l’ace si salva, ma si fa infilare ancora una volta dalla reattività dell’australiano a rete e concede il secondo set point di fila, rimandando tutto al terzo per via di un brutto errore di dritto: 6-4.

In avvio di terzo set O’Connell è chiamato a salvarsi due volte ai vantaggi, difendendo però con successo i primi suoi due turni di battuta. L’australiano cancella una palla break nel terzo gioco con una delicata smorzata, cercando quanto prima la via della rete per accorciare gli scambi. Dal canto suo, Medvedev non mostra alcun problema al servizio, perdendo appena un punto nei primi due game in battuta. Dal 2-2 in poi si instaura una fase di equilibrio totale: il n°94 ATP non perde neanche un ‘15’ nei successivi tre giochi, mentre la testa di serie n°3 ne lascia per strada quattro. Sul 5-5 però, quando tutto sembra portare al tie-break, il braccio di O’Connell si irrigidisce, commettendo tre gratuiti sanguinosi e consegnando di fatto il match al suo avversario. Medvedev, infatti, trova il break a zero e, chiamato a servire per il match, archivia la pratica in quasi due ore di gioco, imponendosi 6-2 4-6 7-5. Il russo conquista la sesta vittoria di fila e affronterà ai quarti di finale Félix Auger-Aliassime, sconfitto la scorsa settimana a Rotterdam.

[2] F. Auger-Aliassime b. [7] A. Davidovich Fokina 6-4 7-6(5)

L’ultimo match della giornata, che determinerà l’avversario di Daniil Medvedev ai quarti di finale, vede opposti Félix Auger-Aliassime, testa di serie n°2 del Qatar ExxonMobil Open, e Alejandro Davidovich Fokina, n°7 del seeding qatariota. Lo spagnolo parte molto forte al servizio, perdendo appena un punto nei primi quattro giochi al servizio. Il canadese però, nonostante sia chiamato sempre ad inseguire servendo per secondo, non ha grossi problemi e aggancia sempre il suo avversario. Fino al 4-4 non ci sono chance per chi risponde, poi all’improvviso il n°9 del ranking trova l’allungo decisivo per decidere il primo parziale. Auger-Aliassime piazza il break alla prima chance, sfruttando anche due gratuiti del suo rivale e conquistando a zero il decimo gioco: 6-4.

È un match con pochi sussulti, molto spesso deciso da scambi rapidi e con un impatto più che evidente del servizio. Il n°31 del mondo non riesce ancora ad essere pericoloso in risposta e rischia di capitolare nel quinto gioco. Sul 2-2, infatti, il 22enne di Montréal si porta sullo 0-40, ma vanifica il vantaggio con tre errori non da lui. Nonostante qualche difficoltà, Davidovich Fokina riesce a salvarsi ai vantaggi e, inaspetatamente, è proprio lui a portarsi a palla break. Per la prima volta dopo quasi un’ora e un quarto il finalista di Montecarlo 2022 conquista più di due punti nello stesso turno di risposta, salendo 15-40. Da quel momento, tuttavia, non si gioca più: Auger-Aliassime ottiene quattro punti diretti con il servizio e impatta sul 3-3.

Come accaduto nella parte iniziale del match, anche nella sua fase finale imperversa l’equilibrio. Questa volta è il tie-break a decidere le sorti dell’incontro: il canadese trova per primo il mini-break in due occasioni, ma li restituisce subito entrambi con un doppio fallo e un errore di dritto clamoroso. Nonostante un secondo set in cui si è dimostrato tutt’altro che cinico, il nordamericano chiude 6-4 7-6(5) al primo match point, approfittando di una demi-volée in rete dello spagnolo sul tentativo di serve&volley. Auger-Aliassime vince così il quinto tie-break su sei disputati contro Davidovich Fokina a livello ATP, battuto per la terza volta su tre nel circuito maggiore. Domani il n°2 del seeding troverà Daniil Medvedev, mai sconfitto in carriera in cinque scontri diretti, l’ultimo dei quali la settimana scorsa a Rotterdam.

Il tabellone completo dell’ATP250 di Doha