“Serviva alzare il livello del mio tennis e l’ho fatto”… parola di Jannik Sinner. L’altoatesino vince una battaglia fisica con Stan Wawrinka e si regala i quarti di finale con Taylor Fritz, che deve difendere il torneo vinto qui l’anno scorso. L’azzurro è stato bravo nei suoi turni di servizi malgrado un po’ di vento che disturbava entrambi i giocatori. Alla fine l’ha spuntata Jannik che adesso non vede l’ora di testare le sue capacità contro l’idolo di casa.
E’ stato il miglior Sinner a Indian Wells? “E’ stata una gara molto fisica, soffrivo con i suoi colpi e poi c’era il vento che non era fortissimo ma c’era e non riuscivo a capire la sua direzione perché lo avvertivo in maniera opposta al movimento delle bandiere. Ho alzato il mio livello e ne sono felice”.
Il miglior Sinner visto finora qui in California è servito per portare a casa il primo set: “All’inizio ho fatto fatica a entrare in partita e per questo ho chiesto l’incitamento del mio angolo. Siamo team e all’inizio ho avvertito di essere un po’ scarico e per questo mi serviva una spinta energica da fuori. Non mi succede spesso, ma è stato fondamentale questo calore esterno”.
Qualche goccia di pioggia ogni tanto ha complicato il suo stare in campo, come ha confessato lui stesso. Adesso arriva la prima gara sul centrale contro l’americano Fritz. L’unico precedente in carriera tra i due risale all’edizione 2021 proprio di Indian Wells, dove vinse il n. 5 del ranking 6-4 6-3: “L’anno scorso – ricorda Sinner – ho sofferto tanto contro di lui, perché riusciva con i suoi colpi a mettermi in difficoltà. Bisognerà fare bene col servizio e poi capire cosa fare in risposta. Sarà una gara difficile, la prima sul centrale. Differenze con gli altri campi? Tutto sommato no, è solo più grande degli altri ma le condizioni sono identiche”.
