[2] J. Sinner b. J.L. Struff 6-4 6-2
Ordinaria amministrazione. Tale è stata per Jannik Sinner la partita di ottavi di finale contro Jan Lennard Struff al Rolex Montecarlo Masters. Probabilmente la versione odierna dellâazzurro è stata leggermente meno brillante rispetto a quella vista ieri nel match contro Korda (lo ha confermato lo stesso Jannik nellâintervista a caldo in campo), in parte anche per âcolpaâ dello stile di gioco del tedesco, ma in ogni caso è arrivata unâaltra vittoria agevole in due set e pressappoco della stessa durata di quella allâesordio. Ă stata troppo bassa la percentuale di prime in campo di Struff (44%) che nel secondo set è stato assente ingiustificato nei turni di risposta (solo quattro i punti conquistati).
Lâazzurro accede cosĂŹ ai quarti di finale del 1000 di Montecarlo (per la terza volta in carriera) con appena due ore e mezza di gioco alle spalle. AffronterĂ Rune o Dimitrov che, invece, sono stati costretti a giocare non solo il loro ottavo di finale ma anche la conclusione dei match sospesi ieri per pioggia. Contro Rune, Sinner avrebbe la possibilitĂ di prendersi la rivincita dopo la sconfitta nella semifinale della scorsa edizione del torneo monegasco. Contro Dimitrov sarebbe invece la riedizione della finale di Miami. Intanto Sinner è diventato il terzo under 23 a raggiungere i quarti di finale in tutti i primi quattro tornei piĂš importanti della stagione (Australian Open e primi tre âmilleâ). La compagnia è ottima: gli altri due sono Nadal e Djokovic.
Primo set â Struff spinge tutto ma sbaglia nel momento decisivo del set
I primi due game sono di classico assestamento per entrambi, alla ricerca delle migliori sensazioni al servizio (in particolare Struff) e da fondocampo (in particolare Sinner). Il terzo, però, è giĂ quello buono per vedere la prima palla break dellâincontro. Se il tedesco si era salvato dallo 0-30 nel gioco inaugurale, questa volta non ci riesce a causa di unâaccelerazione micidiale con il dritto di Jannik (appena Struff aveva leggermente rallentato) sulla paritĂ e di un doppio fallo subito dopo. Lâazzurro, però, non è ancora particolarmente centrato, mentre il numero 25 del mondo ha il merito di tenere un ritmo molto elevato provocando cosĂŹ qualche errore di Sinner che deve quindi concedere il controbreak immediato.
Dopo questo scambio di break, entrambi iniziano ad inanellare una serie di servizi vincenti (o simil tali) impressionante che porta il punteggio rapidamente sul 4-4. Nel nono gioco, però, bastano un paio di seconde di Struff perchĂŠ Sinner torni a mettergli pressione in risposta. Il tedesco ha però lâesigenza di spingere sempre ma cosĂŹ si espone al rischio di andare fuori giri o, come succede, di steccare malamente in uscita dal servizio. E cosĂŹ ecco che Jannik mette a referto il break che gli dĂ la possibilitĂ di servire per il set. Un turno di battuta di ordinaria amministrazione fissa allora il punteggio sul 6-4 dopo 38 minuti di gioco.
Secondo set â Jannik controlla il match e chiude con grande agio
Lo spartito della partita non cambia. Il focus principale di Sinner rimane evitare che lâavversario colpisca da fermo da posizione centrale. E il numero 2 del mondo ci riesce, come nel primo set, nel terzo gioco. Le doti in risposta di Jannik, che adesso intuisce meglio le direzioni prese dai servizi dellâavversario, fanno sembrare le prime del tedesco meno incisive e poi, nel corso dello scambio, lâazzurro riesce a variare gli angoli usando il rovescio. Arriva quindi il break e questa volta Sinner non ha problemi a confermarlo. Anzi, a dirla tutta, dal controbreak effettuato da Struff nel primo set sul 2-2, il tedesco è stato impalpabile in risposta.
Il numero uno dâItalia non si limita comunque ad aspettare i suoi turni di battuta e cosĂŹ sul 4-2 approfitta della scomparsa della prima palla dellâavversario per procurarsi tre palle break consecutive: Jan Lennard si salva sulle prime due ma poi incappa in un doppio fallo che chiude giĂ virtualmente la partita. Anche nellâultimo gioco Jannik non permette a Struff di arrivare nemmeno a 30 sul suo servizio e mette la parola fine sul torneo del tedesco dopo unâora e un quarto di gioco con il punteggio di 6-4 6-2.