M. Berrettini b. N. Moreno De Alboran 7-6 6-3
On a roll 👉@MattBerrettini defeats Moreno De Alboran 7-6 6-3 to make it 8 wins in a row#GeneraliOpen pic.twitter.com/dOvnIhsJgE
— Tennis TV (@TennisTV) July 25, 2024
Ottava vittoria consecutiva per Matteo Berrettini che, grande assente ai giochi di Parigi, vuole fare en plein degli altri tornei per arrivare allo US Open nella migliore condizione possibile. Onore delle armi per lo statunitense, ma spagnolo nel nome e nel gioco, Nicolas Moreno de Alboran, che nonostante il secco 2-0 per buona parte del match ha tenuto ben impegnato il tennista azzurro. Ma nulla può il ventisettenne numero 143 del ranking contro un Berrettini che sembra essere tornato ai vecchi fasti. Ora due partite separano Matteo dalla vittoria dei Generali Open, e in semifinale se la dovrà vedere con un tedesco dal nome familiare, Yannick Hanfmann.
Primo Set – Sul filo dell’equilibrio la spunta Berrettini
Sfida fra martelli sulla terra austriaca, con lo statunitense Nicolas Moreno de Alboran che sfida Matteo Berrettini sul suo terreno: quello della potenza. Nei primi game i due sfidanti si presentano in campo contratti e fallosi, concedendo nei primi tre giochi tre palle break. Poi il match si assesta sul filo dell’equilibrio, con lo statunitense che è senza dubbio il più regolare, e spinge nelle posizione più scomode un Berrettini troppo fermo sullo gambe. Matteo invece non riesce a trovare la giusta continuità, alternando momenti di apparente onnipotenza a frangenti costellati da errori.
Il set prosegue senza particolari sussulti fino al tie-break, il quinto del torneo per Berrettini, che non perde la buona abitudine di vincerli, anche se con qualche brivido. Un errore sul 3-3 costa il mini-break al tennista romano, ma poi quattro punti consecutivi portano tie-break e set dalla parte dell’azzurro.
Secondo Set – Salgono i giri del motore di Berrettini
Al rientro in campo Berrettini ha un altro ritmo, che come spesso succede sale nel corso nel match. L’italiano è praticamente ingiocabile nel corso dei suoi turni di battuta, e arriva la prima grande occasione al quarto game quando porta l’americano ai vantaggi sulla propria battuta. Ma Moreno de Alboran è ben lontano dalla resa, si aggrappa al match e riesce a tenere il servizio. Berrettini però ha ormai preso le redini della partita, e due giochi dopo conquista un altra palla break, sprecata con un errore sullo smash. Poi Berrettini ha un improvviso calo, commette due doppi falli nello stesso game, e per Moreno de Alboran arrivano due palle break. Ma, come ha già dimostrato, nei momenti di maggiore tensione Berrettini fa pesare la sua esperienza, e il servizio, croce e delizia, lo salva.
Il cambio di campo è intervallato da una breve discussione fra i due sfidanti, è al ritorno sul terreno di gioco Moreno de Alboran è troppo falloso. La pressione di Berrettini costringe l’americano ad una disperata ricerca della profondità, che però sconfina fuori dalla linea, portando l’azzurro al break. Perso il servizio il ventisettenne, ormai demoralizzato, smette praticamente di giocare, e Berrettini si invola così verso la semifinale del torneo.
