ATP Shanghai, dicono i bookies: Sinner favorito su Medvedev. L’antepost premia Alcaraz

Favolosi, entrambi. C’è poco da aggiungere agli ottavi di finale di Jannik Sinner e Carlos Alcaraz al Rolex Shanghai Masters, che hanno lasciato le briciole a Ben Shelton e Gael Monfils. Un’ennesima prova di forza che concede ad entrambi di arrivare in pompa magna ai quarti, contro due avversari diversi ma a loro modo entrambi ostici come Daniil Medvedev e Tomas Machac. Con tutto il rispetto per il ceco, però, senza dubbio il n.5 al mondo è un ostacolo più impervio. E finora lo spagnolo ha decisamente accusato meno difficoltà rispetto a Sinner.

Così in effetti si spiegano le quote, che vedono Alcaraz come primo favorito, a 2,50 su Goldbet e 2,75 su Bet365, rinnovandogli la fiducia dopo lo strapotere mostrato in questi giorni. Su Lottomatica, per i nuovi iscritti, la quota per il secondo 1000 dell’anno dello spagnolo è invece a 8,00. Appare in effetti difficile, posto l’asterisco su Sinner che però troverà presumibilmente in semifinale, che qualcuno tra i rimasti possa frenare l’avanzata di Alcaraz. Non è un caso che la quota per la vittoria ai quarti contro Machac non arrivi neanche all’1,10.

Il n.1 al mondo versa in una situazione diversa, con la sua quota per la vittoria che ha visto però una netta discesa, avvicinandolo ad Alcaraz e Djokovic. Il serbo è attualmente infatti 2,70 su Goldbet e Lottomatica, 2,87 su Bet365, considerando quanto il suo tabellone si sia improvvisamente aperto dopo le “disfatte” di Zverev e Dimitrov. Sinner, dopo una quota che valeva quasi la metà ad inizio torneo, è ora visto dai bookmakers a 3,00 (Lottomatica) e 3,00 (Bet365). Per i nuovi iscritti su Goldbet c’è invece ancora la possibilità, sempre entro l’inizio dei match, di giocarlo a 9 volte la posta.

Per quanto riguarda il quarto di finale contro l’orso russo le quote non sembrano dare adito a dubbi…e in effetti è difficile controbattere. La spinta di Sinner su questi campi appare insostenibile per il n.5 al mondo. Che anche quando riesce ad appoggiarsi ai colpi da fondo non sembra più riuscire ormai a contenere l’esuberanza di Jannik, che ha vinto sei degli ultimi sette incontri e sembra ormai aver capito dove colpire Medvedev per stanarlo e non dargli il ritmo che vuole. E, nonostante l’1,36 di partenza, dei quattro quarti è sulla carta è il più equilibrato. Sinner-Alcaraz e Djokovic-Fritz? La sentenza a Shanghai sembra chiara, ma l’Europa dell’Est e un belga risorto proveranno a metterci lo zampino.